AUGURI
IL NUOVO ANNO
SIA FORIERO DI PACE E FELICITA’
A TE ED AI TUOI CARI
IL PLACIDO DON PINO
01 gennaio 2014
AUGURI
UNA VITA TRA LE ROSE
SENZA SPINE
Quant'è grande l'umiltà di mia Madre,
Maria! —Non la vedrete tra le palme di Gerusalemme, né —tranne la primizia di
Cana— al momento dei grandi miracoli. —Però non fugge il disprezzo del
Golgota: lì, “iuxta crucem Iesu” —, accanto alla croce di Gesù, c'è sua
Madre. (Cammino, 507)
Questa, da sempre, è la fede sicura. Contro coloro che la negavano, il Concilio di Efeso ha proclamato che se qualcuno non confessa che l'Emmanuele è vero Dio, e che pertanto la santissima Vergine è Madre di Dio, avendo generato secondo la carne il Verbo di Dio incarnato, sia anatema (...). La Trinità Beatissima, avendo scelto Maria come Madre di Cristo, Uomo come noi, ha messo anche ciascuno di noi sotto il suo materno manto. Maria è Madre di Dio e Madre nostra. La Maternità divina di Maria è la fonte di tutte le perfezioni e di tutti i privilegi che l'adornano. In vista di questo titolo fu concepita immacolata ed è piena di grazia, è sempre vergine, fu assunta in Cielo in corpo e anima, è stata coronata Regina della creazione, al di sopra degli angeli e dei santi. Più di lei, soltanto Dio. La beata Vergine Maria, perché Madre di Dio, ha una dignità in certo modo infinita, derivante dal bene infinito, che è Dio [San Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, q. 25, a. 6] Non c'è pericolo di esagerare. Non riusciremo mai ad approfondire a sufficienza questo ineffabile mistero; non potremo mai ringraziare a sufficienza la Madre nostra per averci reso così famigliare la Trinità Beatissima. Eravamo peccatori e nemici di Dio. La Redenzione non solo ci libera dal peccato e ci riconcilia con il Signore: ci fa diventare figli, ci dà una Madre, la stessa che ha generato il Verbo secondo l'Umanità. Ci può essere amore più grande, più immenso? (Amici di Dio, nn. 275-276) [Uscire] http://www.opusdei.it/art.php?p=20894 |