Protesta di cinque stelle per il metano
AVVOCATO SALVATORE BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. Il movimento 5stelle presenta una protesta ed
una critica in merito all’accordo raggiunto dal sindaco Enzo Emma e l’ing.
Giovanni Raciti di “Enel rete Gas Sicilia” in merito all’accordo raggiunto
circa il rimborso della quota di allacciamento metano che i pietrini hanno
pagato; la somma era di 440 mila lire;
la stessa dovrà essere restituita ai cittadini a seguito di un finanziamento
del Ministero dell’Industria. L’accordo tra le parti è stato presentato nei
giorni scorsi ed inoltre i modi con cui la somma sarà restituita.
Un
documento di protesta è stato recapitato all’Enel rete gas della sede centrale di
Milano e per conoscenza al sindaco Vincenzo Emma ed alla presidente del
consiglio Rosa Maria Giusa.
I
Grillini scrivono: “Desideriamo ribadire che l’incontro dei giorni scorsi avvenuto
a Pietraperzia nella sala del Chiostro del Convento di Santa Maria di Gesù è
risultato del tutto generico e per nulla soddisfacente per le aspettative dei pietrini
dato che nessuna concreta risposta è stata fornita alle loro molteplici
domande; né è risultato di alcun ausilio il documento “Relazione sui rimborsi
dei contributi di allacciamento versati dai contribuenti” a firma del sindaco
Enzo Emma e dall’ing. Giovanni Raciti.
Tale accordo è stato presentato in assemblea come “risposta a tutte le domande”
sul metano”.
Conclude l’avvocato Salvatore
Bevilacqua per i grillini: “Noi insistiamo
1) affinché immediatamente e senza alcun altro ritardo, e comunque entro 30
giorni eseguiate il pagamento del rimborso anche mediante accredito del
relativo importo sulle prossime bollette. 2) Provvediate a tale rimborso senza richiedere
alcuna istanza e senza produzione della ricevuta salvo eventuale ricorso nei
casi dubbi con dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà; 3) La somma
venga rimborsata con gli interessi e si comunichi ai cittadini quanto abbia
fruttato a titolo di interessi la somma corrispondente al rimborso che l’Enel
rete gas avrebbe dovuto restituire ma è
stata inadempiente”.
Giuseppe Carà