Proroga a lavoratori
socialmente utile
L'ASSESSORE GIUSY RINDONE
IL SINDACO ENZO EMMA
L'ASSESSORE SALVATORE DI CALOGERO
PIETRAPERZIA. Proroga del mantenimento del posto
di lavoro a quattro dipendenti impegnati in lavori socialmente utili. Usufruiscono
del beneficio del mantenimento del posto di lavoro: Salvatore Serio, Francesco
Di Perri, Calogero Giarrusso e Giuseppe Marotta. La proroga va dal primo
gennaio al 31 dicembre 2014. La delibera
è andata in pubblicazione all’albo predatorio e vi starà per quindici giorni.
La delibera avendo ricevuto il visto positivo del segretario comunale Eugenio
Alessi,
del caposettore alla ragioneria Gianfilippo Marino
e dell’ingegner Salvatore Patti, caposettore all’ufficio tecnico, è stata
approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Enzo Emma e dagli
assessori Luigi Guarneri, Maria Giusy Rindone, Salvatore Di Calogero e Graziano
Sammartino, che poi si è dimesso dalla carica.
I quattro dipendenti saranno retribuiti dal Ministero
Nazionale al Lavoro, mentre gli oneri assicurativi saranno pagati
dall’amministrazione comunale, che ammonta a circa 800 euro.
I quattro
operai sono utilizzati per i lavori pubblici comunali e sono una squadra di pronto intervento; questi
sono un supporto per la protezione
civile; inoltre interverranno per situazioni urgenti che hanno bisogno di una presenza tempestiva.
I
lavoratori svolgono 20 ore settimanale di attività ed avranno un assegno
sociale di 430 euro. “Il contratto sarà allungato – dichiara l’assessore
Salvatore Di Calogero - con fondi del bilancio
comunale. I lavoratori saranno coordinati dal geometra Antonio Russo; date le
necessità impellenti del comune,pensiamo di allargare l’orario di lavoro a 36
ore settimanale. In modo particolare interverranno per la viabilità rurale ed anche per urgenti
intereventi per il decoro del paese.
Possono essere utilizzati per la villa comunale ed anche per la manutenzione
del verde pubblico”.
“Con questi operai il Comune –
dichiara Giusy Rindone - ha una risorsa di gran valore in supporto alla
gestione del centro urbano. Inoltre il nostro comune nel bilancio del 2013 ha
avuto assegnato dallo Stato la somma di 800 mila euro in meno”.
Giuseppe Carà