La mini IMU non va pagata
IL RAGIONIERE FRANCESCO TOMASELLA
PIETRAPERZIA. La mini IMU (Imposta Municipale Unica sugli immobili) non va pagata
non solo a Pietraperzia ma in tutta la provincia di Enna. La comunicazione viene
data dalla studio del commercialista Tomasella, il cui portavoce è Francesco
Tomasella.
“Questa tassa – afferma
Francesco - si riferisce ai comuni che hanno tenuto sospesa l’IMU in precedenza e
quindi i cittadini non l’hanno pagata. I
Pietrini hanno effettuato il pagamento di acconto e saldo tra il 16 giugno ed
il 16 dicembre; è ovvio che chi non ha pagato quanto dovuto, deve regolarizzare
la posizione con una mora che è calcolata in base ai giorni di inflazione ossia
di ritardo”.
“Invece la TARES (Tributo
comunale sui rifiuti e sui servizi) – continua Francesco Tomasella - che è arrivata il 16 dicembre con notevole
ritardo va pagata in quanto è il saldo
per l’anno sociale 2013. Questo
orpello è eccessivamente esoso e la cittadinanza è in agitazione continua
perché la situazione economica trova tante famiglie disagiate che non sono in condizioni
economiche di pagare quanto dovuto”.
La protesta popolare ha visto una raccolta di
600 firme da parte del Pd della segretaria Sara Ippolito; inoltre i cinque consiglieri dell’opposizione del
capogruppo Franco Di Calogero hanno chiesto la convocazione di un consiglio
comunale straordinario ed urgente su
questa problematica dai contorni di grave disagio sociale. La presidente Rosa
Maria Giusa ha diramato la convocazione del consiglio comunale per domani alle ore 17 su questo problema.
Sarà un consiglio molto partecipato perché i cittadini sono vessati ed
esasperati da una situazione economica che ogni giorno diventa più tragica e
molte famiglie hanno problemi di sopravvivenza.
Francesco Tomasella conclude
con un appello: “Invito i cittadini a non
accavallarsi negli uffici di competenza in quanto il nostro studio commerciale ha
illuminato la cittadinanza in modo chiaro ed opportuno”.
Giuseppe Carà