Impegno dei grillini per il rimborso
dell'allacciamento alla rete del metano
IL "SACRO FURARE" DEI GRILLINI
PIETRAPERZIA. Continua la battaglia dei grillini
per il rimborso per l’allacciamento alla rete del metano. I giovani animati da
un “sacro furore” con un documento
ufficiale presentano alla comunità il cammino della loro battaglia.
Scrivono
i grillino nel loro comunicato: “All’inizio dello scorso mese di dicembre abbiamo
inviato un’ulteriore lettera alla S.p.A. Enel Rete Gas richiedendole di
provvedere senza alcun’altra perdita di tempo al rimborso ai cittadini di
Pietraperzia dell’anticipo versato di € 229,31 (pari alle soppresse £. 444.000)
per l’allacciamento alla rete del metano, evidenziando che, in base a quanto
più volte riferito dal sindaco Vincenzo Emma, il Ministero competente avrebbe
concesso alla predetta società appunto
per procedere a tale rimborso, un contributo di oltre 1,7 milioni di euro.
Concludevamo questa nostra richiesta evidenziando che, anche per il lunghissimo
lasso di tempo ormai trascorso (oltre 16 anni: infatti i lavori della rete del
metano iniziarono nel 1997), si profilavano responsabilità civili ed anche
penali a carico della soc. Enel Rete Gas e dei soggetti che la rappresentano”.
“In risposta – continuano i
grillini - abbiamo ricevuto prima una
telefonata da parte di un dirigente di tale società e poi una lettera
raccomandata (il 2 gennaio), con cui siamo stati invitati ad un incontro in cui
ci verranno spiegati i motivi di questo assurdo ritardo. In ogni caso in questo
mese di gennaio circa 600 cittadini pietrini dovrebbero ricevere il pagamento
di tale contributo ed a seguire gli altri”.
“Vista la disponibilità
dimostrata – concludono i grillini - dai vertici regionali della società stiamo
adesso provando a fissare l’incontro per chiarire definitivamente questa
faccenda che si protrae ormai da troppi anni. Invitiamo i cittadini che abbiano
delle domande da rivolgere a questi signori di farcele pervenire in modo che
noi possiamo poi sottoporle alla loro attenzione. Vi anticipiamo inoltre che
durante lo stesso incontro chiederemo ai responsabili della società il
pagamento degli interessi maturati sulle somme da loro detenute fino ad oggi e
spettanti invece ai cittadini di Pietraperzia”.
Giuseppe Carà