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sabato 26 novembre 2011

AFORISMA DELLA DOMENICA DI NICOLETTA NONNA 27 NOVEMBRE 2011

POST COENAM AUT STABIS, AUT MILLE PASSUS MEABIS “

(Massima della Scuola salernitana)

“DOPO CENA O STARAI FERMO O PERCORRERAI

 UN MIGLIO “.


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 TRATTARE IL NOSTRO CORPO COME TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO

Don Pino

La tradizione medica salernitana trae la sua origine

dal sincretismo culturale generato dal fondersi di elementi del mondo antico, bizantino ed islamico, che

caratterizzò l'Italia meridionale durante il Medioevo e che diede

luogo ad espressioni culturali ed

artistiche di respiro internazionale.

L'opera più importante fu il

Regimen Salutatis Salernitanum ,"

composta collettivamente, risultato

della tradizione popolare, in cui,

accanto all'illustrazione degli elementi

della natura, compare quella degli alimenti, degli

stati d'animo e delle stagioni, allo scopo

di salvaguardare la salute in un

perfetto equilibrio tra uomo e natura.

Il testo consiste in un compendio di tutti

i precetti igienici dettati dalla Scuola Medica salernitana

ed offre i rimedi adatti per ogni sofferenza , sottoforma

di massime o aforismi, dettando le buone norme

per vivere sani e in equilibrio,

demolendo il fanatico misticismo medioevale ed

insegnando a servirsi di tutti i beni terreni che

la natura ha elargito.

Ciascun aforisma ribadisce la tensione

verso un'armonia fisica e mentale, dal momento che

l'uomo non è che un microcosmo nel cosmo, in cui

tutte le parti sono connesse tra loro.

Dopo millenni é possibile rintracciare tale teoria nella

concezione cristiana dell'uomo.

Noi, infatti, nella nostra pienezza, siamo

tempio” dello Spirito Santo, “dimora sacra”

dove Dio abita.

Nel nostro essere, costituito dalla totalità

unificata del corpo e dello spirito, realizziamo la nostra

vocazione alla santità, mediante l’azione incessante

dello Spirito di Dio, che spinge tutte le nostre energie al bene,

nel clima della Verità, che Egli comunica costantemente

al nostro cuore.

Nella seconda lettera ai Corinzi San Paolo afferma:

Noi siamo infatti tempio di Dio vivente, come

Dio stesso ha detto : Abiterò in mezzo a loro e

con loro camminerò e sarò il

loro Dio ed essi saranno il

mio popolo “. (2 Cor 6, 16) 

NICOLETTA NONNA