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martedì 15 novembre 2011

Monografia su Mario Sturzo, Vescovo Uomo di Dio di Pino Giuliana


Monografia su Mario Sturzo nel contesto delle celebrazioni
IL CARDINALE
 SALVATORE DE GIORGI
PIAZZA ARMERINA. Nel contesto delle celebrazioni previste per l’anno sturziano indetto dal vescovo Michele Pennisi nella diocesi piazzese, ha  visto la luce la monografia Mario Sturzo, Vescovo Uomo di Dio di Pino Giuliana. Il testo è stato distribuito al clero delle diocesi di Piazza Armerina e di Caltagirone; inoltre è stato inviato ai centri culturali nazionali ed a tutti i centri diocesani in cui si riflette sulla necessità del superamento del nihilismo imperante nella nostra società.

Il volume molto ben curato e di interessante contenuto, è ospitato nella della collana “Ricerche - Spiragli del Centro diocesano per formazione del clero” diretta del professor Don Angelo Passaro, che ne ha curato la pubblicazione.

“Il volume pubblicato da don Pino Giuliana – afferma monsignor Michele Pennisi, che ha scritto l’introduzione  – è nato per far conoscere e valorizzare la figura poliedrica di Mario Sturzo vescovo, filosofo, teologo, poeta, maestro di spiritualità, uomo di profonda cultura, stella di prima grandezza tra episcopato italiano della prima metà del secolo ventesimo”.

Il volume di grande rigore scientifico percorre tutte le tappe esistenziali in cui Mario Sturzo concretizza la sua la sua eclettica personalità.

Nella sintesi tematica del testo monografico, continua monsignor Michele Pennisi: “Mario Sturzo fu vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941. La sua storia è strettamente legata agli eventi che vanno dagli inizi dell’Unità d’Italia alla seconda guerra mondiale; da sacerdote e vescovo fece suo il motto di Leone XIII: “Instaurare omnia in Christo”, aprendo la Chiesa alle nuove sfide della società. Lo fece con le idee attingendo al patrimonio della Chiesa; con la vita, proiettandola in Dio; con l’azione la più fervente, nell’interiorità  radicata nell’interiorità. Il pensiero era ossatura dell’azione e questa trovava alla scuola di Gesù la vera forza. Sta qui il fascino di una figura che non perde la dimensione dell’umanità, di un pensatore ardito che sa piegare l’intelligenza all’obbedienza alla Chiesa, di un uomo di azione intraprendente, insonne per il gregge, guida di anime generose nell’apostolato. Sulla sua figura di vescovo e di uomo non cade l’oblio del tempo, al contrario la storia svela le ragioni del suo ministero e di quegli aneliti che non tutti hanno saputo cogliere, altri travisato. La santità di Mario Stono si manifesta nell’essere in Cristo, e volere, goccia a goccia, con desiderio insaziabile, fondersi nelle croci quotidiane, con Lui. Ultimo anelito fu “Cupio dissolvi et esse cum Christo”.

Su l’autore della monografia afferma don Angelo Passaro. “ Don Pino Giuliana, presbitero della Chiesa di Piazza Armerina, è autore di diversi saggi che spaziano dalla storia locale civile e  religiosa alla saggistica, dall’agiografia alla poesia. I suoi testi hanno valore di testimonianza. Come risulta chiaramente da questa sua ultima fatica, scrivere è per don Pino incarnare, materializzare le idee, per rendere vivi i personaggi, recuperare la memoria, senza la quale non sarebbero radici. La sua opera nasce da un profondo sentire senza preclusioni, lasciandosi guidare dai documenti, dalle testimonianze, dall’esperienza diretta, dall’essere in sintonia con quello che scrive. con i personaggi che narra. Ciò conferisce alla sua scrittura una particolare coloritura poetica”.

Il testo è stato consegnato ai sacerdoti alla presenza del Cardinale Salvatore De Giorgi nel Seminario estivo di Caltagirone.

Giuseppe Carà