Abbracci Gratis
In occasione della missione “Canali di Luce” che si è
svolta la scorsa settimana a Venezia ho avuto la possibilità di fare
un’esperienza che mi ha lasciato tanto riflettere e che sento il bisogno di
condividere.
Si tratta di “abbracci gratis”, una modalità apparentemente
semplice di andare in strada e avvicinare le persone scambiandosi un abbraccio.
Mi sono resa conto di quanto sia vera quella considerazione
che spesso passa per frase fatta: “non c’è nulla di scontato!”. E già, non è
scontato né dare né ricevere un abbraccio, tanto più oggi, tanto più gratis.
Tante persone sono state contente di ricevere un abbraccio
che ha riportato loro il sorriso, tante si sono lasciate andare con lo stesso
entusiasmo di chi in una giornata un po’ faticosa si concede un regalo, ma non
tutti hanno reagito positivamente.
Penso a diverse persone che dinanzi alla proposta di
accogliere un abbraccio si sono strette con maggior forza borse e oggetti
personali, terrorizzate dal pensiero di essere vittime di una nuova strategia
di scippo.
Penso ad una ragazza dal passo veloce e deciso, vestita
di tutto punto, con lo sguardo fisso verso la strada come a mostrare di sapere
perfettamente la direzione verso cui andare, con il volto tirato e
apparentemente privo di espressioni che potessero rivelare il suo vero stato
d’animo; davanti alla proposta di un abbraccio mi guarda con orrore quasi a
chiedermi di non disturbare il suo faticoso equilibrio, aggiungendo delle
parole che mi risuonano dentro come un grido di aiuto: “no ti prego, sono
abbraccio-repellente!”.
Penso a quelle persone che, anziché guardare me che
tentavo di abbracciarle, si guardavano intorno in cerca di telecamere che
confermassero la loro idea che non poteva che trattarsi di fiction.
Penso ad un gruppetto di adolescenti che, dopo avermi
studiato un po’ da lontano, si sono avvicinati a chiedermi il “perché” di
un’iniziativa del genere, perché un “abbraccio gratis”, mostrandosi aperti ad
accogliere eventuali risposte convincenti.
E penso infine a quei sorrisi di chi mi ha guardato con
la stessa compassione di chi guarda un povero matto che tenta faticosamente di
relazionarsi con la “normalità”.
Questi episodi mi si sono stampati con forza nel cuore e
nella mente provocando una domanda: che fine ha fatto la fiducia nel “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”? Cosa abbiamo
fatto per perdere così tanto la bellezza della gratuità, della relazione
sincera, del mostrare all’altro quello che siamo, senza paura di essere feriti
o fregati? Come abbiamo potuto far diventare l’Amore una “follia” che si può
vedere nelle fiction, ma che non appartiene al mondo reale?
Che l’Amore torni a ridonarci fiducia in noi stessi e
nelle persone che ci circondano vedendole come ricchezza e non possibili
scippatori! Che ci doni il coraggio della vulnerabilità, per poter contare su
qualcuno in quei momenti in cui ci sentiamo smarriti circa la direzione verso
cui andare! Che ci faccia fare l’esperienza “vera” della sua esistenza,così da
saper dare risposte convincenti a chi si lascia interrogare dalla realtà, ma
resta insoddisfatto dinanzi a proposte superficiali!
Ma perché tutto questo sia possibile è necessario che
l’Amore guarisca tutte le paure che abitano il nostro cuore e tutte le ferite
che ne sono causa.
E solo l’Amore “vero” può farlo.
Solo l’Amore può liberarci dalla paura di fidarci di qualcuno,
se quando ci abbiamo provato siamo rimasti delusi. Solo l’Amore può ridonarci
il coraggio di mostrare il nostro smarrimento, se quando lo abbiamo fatto qualcuno
ne ha approfittato per mandarci del tutto fuori strada a suo guadagno. Solo
l’Amore può ridarci la speranza nella sua esistenza, se ogni volta che
l’abbiamo cercato e abbiamo creduto di averlo trovato, siamo stati abbandonati
e traditi. Solo l’Amore può rispondere alle domande di senso che sono stampate
dentro di noi, se nessuna delle risposte che abbiamo trovato tra quelle che il
mondo ci propone ci ha ancora convinto.
E se l’Amore è nel nostro cuore, possiamo correre da chi
lo sta cercando e presentarglieLo...magari con un abbraccio..gratis!
In occasione della missione “Canali di Luce” che si è
svolta la scorsa settimana a Venezia ho avuto la possibilità di fare
un’esperienza che mi ha lasciato tanto riflettere e che sento il bisogno di
condividere.
Si tratta di “abbracci gratis”, una modalità apparentemente
semplice di andare in strada e avvicinare le persone scambiandosi un abbraccio.
Mi sono resa conto di quanto sia vera quella considerazione
che spesso passa per frase fatta: “non c’è nulla di scontato!”. E già, non è
scontato né dare né ricevere un abbraccio, tanto più oggi, tanto più gratis.
Tante persone sono state contente di ricevere un abbraccio
che ha riportato loro il sorriso, tante si sono lasciate andare con lo stesso
entusiasmo di chi in una giornata un po’ faticosa si concede un regalo, ma non
tutti hanno reagito positivamente.
Penso a diverse persone che dinanzi alla proposta di
accogliere un abbraccio si sono strette con maggior forza borse e oggetti
personali, terrorizzate dal pensiero di essere vittime di una nuova strategia
di scippo.
Penso ad una ragazza dal passo veloce e deciso, vestita
di tutto punto, con lo sguardo fisso verso la strada come a mostrare di sapere
perfettamente la direzione verso cui andare, con il volto tirato e
apparentemente privo di espressioni che potessero rivelare il suo vero stato
d’animo; davanti alla proposta di un abbraccio mi guarda con orrore quasi a
chiedermi di non disturbare il suo faticoso equilibrio, aggiungendo delle
parole che mi risuonano dentro come un grido di aiuto: “no ti prego, sono
abbraccio-repellente!”.
Penso a quelle persone che, anziché guardare me che
tentavo di abbracciarle, si guardavano intorno in cerca di telecamere che
confermassero la loro idea che non poteva che trattarsi di fiction.
Penso ad un gruppetto di adolescenti che, dopo avermi
studiato un po’ da lontano, si sono avvicinati a chiedermi il “perché” di
un’iniziativa del genere, perché un “abbraccio gratis”, mostrandosi aperti ad
accogliere eventuali risposte convincenti.
E penso infine a quei sorrisi di chi mi ha guardato con
la stessa compassione di chi guarda un povero matto che tenta faticosamente di
relazionarsi con la “normalità”.
Questi episodi mi si sono stampati con forza nel cuore e
nella mente provocando una domanda: che fine ha fatto la fiducia nel “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”? Cosa abbiamo
fatto per perdere così tanto la bellezza della gratuità, della relazione
sincera, del mostrare all’altro quello che siamo, senza paura di essere feriti
o fregati? Come abbiamo potuto far diventare l’Amore una “follia” che si può
vedere nelle fiction, ma che non appartiene al mondo reale?
Che l’Amore torni a ridonarci fiducia in noi stessi e
nelle persone che ci circondano vedendole come ricchezza e non possibili
scippatori! Che ci doni il coraggio della vulnerabilità, per poter contare su
qualcuno in quei momenti in cui ci sentiamo smarriti circa la direzione verso
cui andare! Che ci faccia fare l’esperienza “vera” della sua esistenza,così da
saper dare risposte convincenti a chi si lascia interrogare dalla realtà, ma
resta insoddisfatto dinanzi a proposte superficiali!
Ma perché tutto questo sia possibile è necessario che
l’Amore guarisca tutte le paure che abitano il nostro cuore e tutte le ferite
che ne sono causa.
E solo l’Amore “vero” può farlo.
Solo l’Amore può liberarci dalla paura di fidarci di qualcuno,
se quando ci abbiamo provato siamo rimasti delusi. Solo l’Amore può ridonarci
il coraggio di mostrare il nostro smarrimento, se quando lo abbiamo fatto qualcuno
ne ha approfittato per mandarci del tutto fuori strada a suo guadagno. Solo
l’Amore può ridarci la speranza nella sua esistenza, se ogni volta che
l’abbiamo cercato e abbiamo creduto di averlo trovato, siamo stati abbandonati
e traditi. Solo l’Amore può rispondere alle domande di senso che sono stampate
dentro di noi, se nessuna delle risposte che abbiamo trovato tra quelle che il
mondo ci propone ci ha ancora convinto.
E se l’Amore è nel nostro cuore, possiamo correre da chi
lo sta cercando e presentarglieLo...magari con un abbraccio..gratis!
In occasione della missione “Canali di Luce” che si è
svolta la scorsa settimana a Venezia ho avuto la possibilità di fare
un’esperienza che mi ha lasciato tanto riflettere e che sento il bisogno di
condividere.
Si tratta di “abbracci gratis”, una modalità apparentemente
semplice di andare in strada e avvicinare le persone scambiandosi un abbraccio.
Mi sono resa conto di quanto sia vera quella considerazione
che spesso passa per frase fatta: “non c’è nulla di scontato!”. E già, non è
scontato né dare né ricevere un abbraccio, tanto più oggi, tanto più gratis.
Tante persone sono state contente di ricevere un abbraccio
che ha riportato loro il sorriso, tante si sono lasciate andare con lo stesso
entusiasmo di chi in una giornata un po’ faticosa si concede un regalo, ma non
tutti hanno reagito positivamente.
Penso a diverse persone che dinanzi alla proposta di
accogliere un abbraccio si sono strette con maggior forza borse e oggetti
personali, terrorizzate dal pensiero di essere vittime di una nuova strategia
di scippo.
Penso ad una ragazza dal passo veloce e deciso, vestita
di tutto punto, con lo sguardo fisso verso la strada come a mostrare di sapere
perfettamente la direzione verso cui andare, con il volto tirato e
apparentemente privo di espressioni che potessero rivelare il suo vero stato
d’animo; davanti alla proposta di un abbraccio mi guarda con orrore quasi a
chiedermi di non disturbare il suo faticoso equilibrio, aggiungendo delle
parole che mi risuonano dentro come un grido di aiuto: “no ti prego, sono
abbraccio-repellente!”.
Penso a quelle persone che, anziché guardare me che
tentavo di abbracciarle, si guardavano intorno in cerca di telecamere che
confermassero la loro idea che non poteva che trattarsi di fiction.
Penso ad un gruppetto di adolescenti che, dopo avermi
studiato un po’ da lontano, si sono avvicinati a chiedermi il “perché” di
un’iniziativa del genere, perché un “abbraccio gratis”, mostrandosi aperti ad
accogliere eventuali risposte convincenti.
E penso infine a quei sorrisi di chi mi ha guardato con
la stessa compassione di chi guarda un povero matto che tenta faticosamente di
relazionarsi con la “normalità”.
Questi episodi mi si sono stampati con forza nel cuore e
nella mente provocando una domanda: che fine ha fatto la fiducia nel “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”? Cosa abbiamo
fatto per perdere così tanto la bellezza della gratuità, della relazione
sincera, del mostrare all’altro quello che siamo, senza paura di essere feriti
o fregati? Come abbiamo potuto far diventare l’Amore una “follia” che si può
vedere nelle fiction, ma che non appartiene al mondo reale?
Che l’Amore torni a ridonarci fiducia in noi stessi e
nelle persone che ci circondano vedendole come ricchezza e non possibili
scippatori! Che ci doni il coraggio della vulnerabilità, per poter contare su
qualcuno in quei momenti in cui ci sentiamo smarriti circa la direzione verso
cui andare! Che ci faccia fare l’esperienza “vera” della sua esistenza,così da
saper dare risposte convincenti a chi si lascia interrogare dalla realtà, ma
resta insoddisfatto dinanzi a proposte superficiali!
Ma perché tutto questo sia possibile è necessario che
l’Amore guarisca tutte le paure che abitano il nostro cuore e tutte le ferite
che ne sono causa.
E solo l’Amore “vero” può farlo.
Solo l’Amore può liberarci dalla paura di fidarci di qualcuno,
se quando ci abbiamo provato siamo rimasti delusi. Solo l’Amore può ridonarci
il coraggio di mostrare il nostro smarrimento, se quando lo abbiamo fatto qualcuno
ne ha approfittato per mandarci del tutto fuori strada a suo guadagno. Solo
l’Amore può ridarci la speranza nella sua esistenza, se ogni volta che
l’abbiamo cercato e abbiamo creduto di averlo trovato, siamo stati abbandonati
e traditi. Solo l’Amore può rispondere alle domande di senso che sono stampate
dentro di noi, se nessuna delle risposte che abbiamo trovato tra quelle che il
mondo ci propone ci ha ancora convinto.
E se l’Amore è nel nostro cuore, possiamo correre da chi
lo sta cercando e presentarglieLo...magari con un abbraccio..gratis!