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venerdì 18 novembre 2011

IL CROCIFISSO NELLA SALA CONSILIARE

Uniti nel Crocifisso


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
 ROSA MARIA GIUSA

IL PRIMO CITTADINO
 ENZO EMMA
PIETRAPERZIA. Dopo un consiglio politicamente a colpi di scimitarre, i consiglieri trovano armonia nella proposta del consigliere di opposizione Franco Di Calogero per arredare l’aula consigliare con il Crocifisso. La proposta fatta propria dal sindaco Vincenzo Emma e dal presidente del consiglio Maria Rosa Giusa ha trovato tutti d’accordo.

L’iniziativa di Franco Di Calogero ha visto tutti i consiglieri entusiasti;  di fatto tutti provengono dall’area cattolica pur politicamente variegati. La presidente Maria Rosa Giusa ha affermato: “Il crocifisso c’era nell’aula, ma a seguito di lavori di ristrutturazione fu tolto ed abbiamo pensato di sistemare nel posto centrale un bel Crocifisso.

Ancora una volta il sindaco Emma si è trovato con una maggioranza monolitica. Dei quattordici consiglieri presenti 10 sono stati decisamente e chiaramente Pro Emma.

Sull’assestamento di bilancio e sulla ristrutturazione del cimitero la minoranza che in atto ha quattro consiglieri ha votato contro mentre sugli altri punti si è astenuta. Un fatto qualificato è che con questo assestamento di bilancio si è garantita l’assistenza agli anziani per tutto l’anno ed alcuni contributi di filantropia sociale.

Per l’amministrazione sono stati presenti  il sindaco Emma e gli assessori Paolo Di Marca e Giuseppe Miccichè.

Una relazione puntigliosa sul cimitero è stata fatta dal sindaco Emma che ha illustrato il progetto di intervento e che viene appaltato con il sistema di project franking. Il progetto redatto dall’ufficio tecnico ammonta ad un  milione  e 357  euro. Con questo progetto saranno realizzazione degli ossari con 332 posti, la costruzione di dieci tombe a cappelle, per un insieme di 60 posti. Le richieste già presentate dai cittadino sono circa 200   e con questo intervento  per i prossimi trent’anni non si avranno problemi.

I punto portati all’ordine del giorno sono stati tutti approvati in tempi record grazie alla gestione dinamica della presidente Giusa. Quindi si è approvato un assestamento di bilancio di 300 mila euro e debiti fuori bilancio per 100 mila euro. I debiti fuori bilancio sono: 1) Riconoscimento di debiti fuori bilancio per spese registrazione  emesso dal tribunale di Enna in relazione alla procedura esecutiva  nei confronti dell’Ato. 2) Ri riconoscimento di debito fuori bilancio per sentenza emessa dal tribunale di Enna. 3) Riconoscimento debito fuori bilancio per spese funerarie sostenute a favore di persona indigente. 4) Riconoscimento di debito fuori bilancio per pagamento fattura richiesto da legale  in relazione al pagamento delle prestazioni professionali.

Don Pino Carà