Anno sturziano
PIETRAPERZIA. Monsignor Michele Pennisi indice “l’anno
sturziano” e dà comunicazione alla diocesi con il seguente messaggio: “Carissimi
confratelli il prossimo primo novembre ricorre il centocinquantesimo della nascita
e il 12 dello stesso mese ricorre il settantesimo della pia morte di Sua
Eccellenza monsignor Mario Sturzo, settimo
vescovo della diocesi di Piazza Armerina, che servì con zelo animato dalla
carità pastorale dal 1903 aI 1941. Per ricordare il mio predecessore di
venerata memoria, che in trentotto anni di amorosa cura pastorale lasciò alla nostra
Chiesa tesori di grazia, saggezza e di cultura, ho indetto un “Anno Sturziano”.
“In questa circostanza – continua monsignor Michele Pinnisi - saranno promosse una serie di iniziative da parte di varie istituzioni ecclesiali accademiche e civili per far conoscere e valorizzare questa figura poliedrica di vescovo. filosofo, teologo, poeta, maestro di spiritualità, uomo di profonda cultura, stella di prima grandezza tra episcopato italiano della prima metà del secolo ventesimo. Sarebbe auspicabile che anche in ogni vicariato si tenesse una manifestazione per ricordare il contributo pastorale del vescovo nei vari comuni”.
“Vi invito caldamente – conclude il vescovo Pennisi -
- Il primo novembre a ricordare Mons. Mario Sturzo durante le celebrazioni eucaristiche mettendo in evidenza soprattutto la ricerca della santità.
- L’undici novembre alle ore 10 a partecipare presso Villa Sturzo (accanto al Seminario Estivo) di Caltagirone a un ritiro comune per i presbiteri delle Diocesi di Caltagirone e Piazza Armerina nel quale il cardinale Salvatore de Giorgi ci aiuterà a cogliere gli elementi salienti della spiritualità del vescovo.
- il 12 novembre a partecipare a Piazza Armerina alla commemorazione ufficiale di mons. Mario Sturzo. Alle ore 1630 a Palazzo Trigona il prof. Eugenio Guccione dell’Università di Palermo terrà una conferenza dal titolo “Mons. Mario Sturzo verso la santità: tra tradizione e modernità”; alle ore 18,30 il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia presiederà una solenne concelebrazione eucaristica nella nostra Basilica Cattedrale, dove riposano le spoglie mortali del vescovo Sturzo”.
“In questa circostanza – continua monsignor Michele Pinnisi - saranno promosse una serie di iniziative da parte di varie istituzioni ecclesiali accademiche e civili per far conoscere e valorizzare questa figura poliedrica di vescovo. filosofo, teologo, poeta, maestro di spiritualità, uomo di profonda cultura, stella di prima grandezza tra episcopato italiano della prima metà del secolo ventesimo. Sarebbe auspicabile che anche in ogni vicariato si tenesse una manifestazione per ricordare il contributo pastorale del vescovo nei vari comuni”.
“Vi invito caldamente – conclude il vescovo Pennisi -
- Il primo novembre a ricordare Mons. Mario Sturzo durante le celebrazioni eucaristiche mettendo in evidenza soprattutto la ricerca della santità.
- L’undici novembre alle ore 10 a partecipare presso Villa Sturzo (accanto al Seminario Estivo) di Caltagirone a un ritiro comune per i presbiteri delle Diocesi di Caltagirone e Piazza Armerina nel quale il cardinale Salvatore de Giorgi ci aiuterà a cogliere gli elementi salienti della spiritualità del vescovo.
- il 12 novembre a partecipare a Piazza Armerina alla commemorazione ufficiale di mons. Mario Sturzo. Alle ore 1630 a Palazzo Trigona il prof. Eugenio Guccione dell’Università di Palermo terrà una conferenza dal titolo “Mons. Mario Sturzo verso la santità: tra tradizione e modernità”; alle ore 18,30 il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia presiederà una solenne concelebrazione eucaristica nella nostra Basilica Cattedrale, dove riposano le spoglie mortali del vescovo Sturzo”.
Don Pino Carà
