Visualizzazioni totali

martedì 29 novembre 2011

PRIMO PIANO DI ELIO GALVAGNO 29 NOVEMBRE 2011


Inizia una nuova stagione


Niente sarà più come prima. La nascita del Governo Monti segna un cambio d'epoca, che pone la parola fine ad un quindicennio di destrutturazione economica, sociale, politica ed etica.
Per questo il nostro sostegno al nuovo esecutivo è determinato e pieno, perché molto forte è la sintonia tra il Pd e Monti sui nodi fondamentali.

Innanzitutto l'Europa, come ambito entro cui inquadrare ogni ragionamento sul futuro del nostro Paese. Poi il trinomio risanamento, equità, crescita, attraverso cui si dovranno definire i provvedimenti in materia di fisco (ici, iva, patrimoniale, tassazione dei capitali all'estero), in materia di previdenza, in materia di Enti Locali (revisione del Patto di stabilità per favorire gli investimenti e ridurre la spesa corrente), in materia di welfare e mercato del lavoro (promozione di opportunità per le donne e i giovani, conciliazione lavoro e responsabilità familiari, flessibilità e non precarietà).

E mentre dal Pdl sono arrivati diktat insostenibili, per il Pd non c'è nessun tema tabù.

L'Italia da troppi anni stenta a riconoscersi in un obiettivo comune per cui valga la pena fare sacrifici.

E’ giunto il momento di dimostrare che siamo un Paese capace di rimboccarsi le maniche (tutti) e di ripartire.

Ma oggi si segna un altro passaggio cruciale: il ritorno della competenza.

Se anche prevedibilmente Mario Monti, finita l’esperienza di governo, tornerà alla sua Bocconi, lo spazio politico che con lui si è venuto a creare non svanirà certo nel nulla. La radicale innovazione che questo governo introduce nella cultura politica del Paese è un incontrovertibile ritorno al merito e alla competenza. Non sto sostenendo che si verificherà una sostituzione di ceto politico tradizionale con tecnocrazia, ma che diverrà irrinunciabile una cultura politica competente e meritocratica, che sappia ridefinire la classe dirigente ed il sistema politico nel suo complesso.

Una grande opportunità per la politica italiana, che può davvero segnare l'apertura di una stagione nuova di crescita e riforme che servono ai cittadini.
Elio Galvagno