Giornata
dell’ammalato alla Rsa
LA PRESIDENTE LUCIA RINDONE
PIETRAPERZIA. Ieri in occasione della
memoria della Vergine di Lourdes si è svolta alla RSA (Residenza Sanitaria
Assistita) la Giornata Mondiale del Malato. Le celebrazioni della XXI giornata
del malato è stata un’occasione per soffermarsi sul mondo della sofferenza
nella cura integrale dell’uomo. La Chiesa attraverso i sacerdoti, i diaconi, i
ministri straordinari, gli operatori sanitari e del mondo del volontariato
cerca di accompagnare il sofferente in
un percorso che include tutti i bisogni profondi della persona nelle sue
necessità spirituali e morali.
L’iniziativa è stata organizzata
dalle ex allieve salesiane ed hanno fatto sintesi l’assistente suor Amalia Mulè
e la presidente Lucia Rindone in Taibi.
Gli assidui degli ex allievi sono: Lucia
Rindone, Graziella Bevilacqua, Filippina Corvo,
Angela D’Urso, Franca Zarba, Caterina Di Natale, Costanza Messina, Enza
Russo, Filippina Rosselli, Piera Pinelli, Antonietta Emma, Maria Di Perri,
Giuseppina Avenia, Sara Cannata, Lina Fiaccaprile, Filippina Salvaggio, Rosaria
Lima, Diega Di Calogero, Liboria e Sarina Guarnaccia, Carmelina Gatto, Mariella
Vinci, Sara Ferrera,Vincenza Napoli, Santina Bonanno, Giannone Maria, Graziella
Scalieri, Rosetta Beninati, Angela Messina, Nina Falzone, Rindone Lucia in
Buccheri e Giovanna Bellomo.
Vi è stata una visita a
tutti gli indigenti e sono stati portati dolcini offerti dal gruppo delle ex
allieve; mentre la direttrice suor Gisella Aliotta ha regalato a tutti gli
ammalati un’immaginetta di Maria
Ausiliatrice, Una pianta di squisita bellezza è stato portata alla statua di Maria
Ausiliatrice sistemata nell’androne della Rsa e regalata cinque anni fa dalle stesse suore.
Presenti il direttore
sanitario Gino Simonte e tutti gli impiegati del personale paramedico della
struttura. Molto calorosa è stata l’accoglienza che salda i vincoli di
collaborazione da tempo avviati.
Ogni
mese le ex allieve si riuniscono per un incontro di formazione che viene
coordinato da Don Giuseppe Anfuso e poi vi è un incontro a carattere
organizzativo
Giuseppe Carà
