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martedì 19 febbraio 2013

PROBLEMI SULLA RIPRESA TELEVISIVI DEI CONASIGLI COMUNALI


Polemica per la ripresa del consiglio  comunali. Intervento dell’avvocato Salvatore Bevilacqua.


AVVOCATO SALAVORE BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. Sono sorte delle polemiche per le riprese televisive in consiglio comunale. La presidente del consiglio Rosa Maria Giusa  nell’ultimo consiglio comunale non ha consentito la ripresa televisiva ai giovani di “Cinque Stelli” perché si è privi  di un regolamento comunale.

        Su questo atto vi è stata una vibrata protesta dell’avvocato Salvatore  Bevilacqua ed una raccolta di firme dai giovani che sono stati impediti del servizio televisivo.

       L’avvocato Bevilacqua ha inviato una missiva al presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta; al presidente dell’assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone, al  vive presidente dell’assemblea regionale siciliana Antonio Venturino,

all’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Patrizia Valenti, agli organi di stampa;  p.c. al  presidente del consiglio comunale Maria Rosa Giusa ed al segretario comunale Eugenio Alessi. di Pietraperzia.

       Nella denunzia l’avvocato Bevilacqua tra l’altro afferma: “Son un cittadino italiano che abita e risiede a Pietraperzia comune della provincia di Enna e come tale desidero denunciare la decisione del presidente del consiglio comunale di Pietraperzia di impedire ed opporsi a che dei giovani facenti parte del circolo di Pietraperzia del “Movimento 5 Stelle” potessero riprendere (e poi trasmettere via web) gratuitamente ma soprattutto liberamente il consiglio comunale di Pietraperzia”.

       La negazione delle presidente Giusa è motivata dalla mancanza di un regolamento.

       Bevilacqua continua: “Questo divieto integra in realtà ed al di là delle motivazioni una gravissima violazione del fondamentale diritto di libertà, tra l’altro resa ancora più evidente e pesante dalla circostanza che qualche mese fa lo stesso Comune di Pietraperzia, in assenza di qualunque regolamento, ha trasmesso, tramite il suo sito, alcune sedute appunto del Consiglio Comunale, dimostrando così la palese inutilità di qualunque regolamento, perciò chiedo che le SS.VV., nelle rispettive qualità, adottino le necessarie misure e le idonee  iniziative per evitare che simili tristi avvenimenti possano ripetersi, consentendo, invece, a chi lo voglia di poter riprendere nell’assoluta libertà i lavori dei Consigli Comunali. In particolare chiedo che l’Assessorato Reg. Sicilia delle AA.LL. dia corso ad un’attività ispettiva sull’accaduto”.

       I giovani “Grillini”, invece,  hanno raccolto delle firme domenica mattina per potere riprendere e trasmettere  il consiglio.

       Il gruppo attivo è stato formato da Domenico Paci, Emanuele Ciulla, Antono Bevilacqua, Davide Tumminelli Sebastiano Salerno, rocco Miccichè.

 Giuseppe Carà