Polemica per la ripresa del consiglio comunali. Intervento dell’avvocato Salvatore
Bevilacqua.
AVVOCATO SALAVORE BEVILACQUA
PIETRAPERZIA.
Sono sorte delle polemiche per le riprese televisive in consiglio comunale. La presidente
del consiglio Rosa Maria Giusa
nell’ultimo consiglio comunale non ha consentito la ripresa televisiva
ai giovani di “Cinque Stelli” perché si è privi di un regolamento comunale.
Su
questo atto vi è stata una vibrata protesta dell’avvocato Salvatore Bevilacqua ed una raccolta di firme dai
giovani che sono stati impediti del servizio televisivo.
L’avvocato Bevilacqua ha inviato una
missiva al presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta; al presidente
dell’assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone, al vive presidente dell’assemblea regionale siciliana
Antonio Venturino,
all’assessore
regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica Patrizia Valenti, agli
organi di stampa; p.c. al presidente del consiglio comunale Maria Rosa
Giusa ed al segretario comunale Eugenio Alessi. di Pietraperzia.
Nella denunzia l’avvocato Bevilacqua tra
l’altro afferma: “Son un cittadino italiano che abita e risiede a Pietraperzia comune
della provincia di Enna e come tale desidero denunciare la decisione del presidente
del consiglio comunale di Pietraperzia di impedire ed opporsi a che dei giovani
facenti parte del circolo di Pietraperzia del “Movimento 5 Stelle” potessero
riprendere (e poi trasmettere via web) gratuitamente ma soprattutto liberamente
il consiglio comunale di Pietraperzia”.
La negazione delle presidente Giusa è
motivata dalla mancanza di un regolamento.
Bevilacqua continua: “Questo divieto
integra in realtà ed al di là delle motivazioni una gravissima violazione del
fondamentale diritto di libertà, tra l’altro resa ancora più evidente e pesante
dalla circostanza che qualche mese fa lo stesso Comune di Pietraperzia, in
assenza di qualunque regolamento, ha trasmesso, tramite il suo sito, alcune
sedute appunto del Consiglio Comunale, dimostrando così la palese inutilità di
qualunque regolamento, perciò chiedo che le SS.VV., nelle rispettive qualità,
adottino le necessarie misure e le idonee
iniziative per evitare che simili tristi avvenimenti possano ripetersi,
consentendo, invece, a chi lo voglia di poter riprendere nell’assoluta libertà
i lavori dei Consigli Comunali. In particolare chiedo che l’Assessorato Reg.
Sicilia delle AA.LL. dia corso ad un’attività ispettiva sull’accaduto”.
I giovani “Grillini”, invece, hanno raccolto delle firme domenica mattina
per potere riprendere e trasmettere il
consiglio.
Il gruppo attivo è stato formato da
Domenico Paci, Emanuele Ciulla, Antono Bevilacqua, Davide Tumminelli Sebastiano
Salerno, rocco Miccichè.
Giuseppe Carà