Anticipo di due mensilità agli operai del RMI
UNA DELEGAZIONE RICEVUTA DAL CAPO SERVIZIO FRANCA CALI'
PIETRAPERZIA. Con determina del sindaco Antonio
Bevilacqua vengono anticipati due mensilità agli operai del reddito minimo di
inserimento. La giunta comunale ha stanziato la somma di 25 mila 677, 94 euro
per i mesi di luglio ed agosto. Ieri mattina una delegazione degli operai del
RMI è stata ricevuta dalla responsabile del procedimento ins. Franca Calì che
comunicato la decisione dell’amministrazione comunale. La delegazione era
formata da Gian Battista Margani, Santo Calandra, Rosa Catania e Filippo Spampinato.
Gli
operai del RMI di inserimento devono ricevere sette mensilità perché
l’assessorato agli Enti Locali non ha liquidato la somma. In atto sono 20
coloro che usufruiscono del reddito minimo di inserimento: Maria Alfieri, Santo
Calandra, Rosa Cutaia, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Massimiliano Di
Lorenzo, Angela Di Natale, Nunzia Incaudo, Santo Ippolito, Rosaria Mancuso,
Giovanni Battista Margani, Antonio Montedoro, Giuseppa Privitera, Giuseppe Russo, Calogero Salamone, Filippa
Spampinato, Silvana Spampinato, Vincenzo Spampinato, Filippa Stella e Giuseppe Vitale.
La dottoressa Maria Abbate responsabile regionale del
settore che ha a disposizione la somma ha predisposto l’accreditamento
alla banca del comune. Per motivi burocratici probabilmente non si farà in
tempo a fare i mandati in banca e quindi per questo poveri “Cristi” prendere la somma se ne parlerà a gennaio.
Per
ovviare questi ritardi comunica di dottor Calogero Falcone sindacalista di
categoria che i prossimi accreditamenti non avverranno tramite banche, ma nella
tesoreria comunale. Intanto Pietraperzia è uno dei pochi comuni in cui gli
operai non hanno preso la mensilità; Inoltre hanno subito due penalizzazione:
nel mese di gennaio hanno lavorato una
settimana e nel mese di maggio sono stati a riposo venti giorni.
I lavoratori lamentano che se l’assessorato è in condizione di
accreditare le somme, sarebbe giusto chiudere questa pratica che cammina a
rilento.
Gli
operai del RMI in Sicilia sono 1385 e sono attivi nella provincia di Enna e di
Caltanissetta, in un totale di 35 comuni. I lavoratori hanno un contratto
regionale fino al 31 dicembre del 2015.
Il RMI fu
istituito a Pietraperzia nel 1999 con delibera di consiglio comunale votata
all’unanimità, nonostante le forme stridenti tra maggioranza ed opposizione.
“Questi lavoratori – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua - vengono impegnati
in servizi sociali primari e sono un’ottima risorsa per la vita amministrativa
del comune. La loro battaglia è la nostra battaglia; noi siamo accanto a loro
in questo cammino che è di grande spessore; perché permette la sopravvivenza a
famiglie angustiate ed afflitte dalla miseria”.
Giuseppe
Carà