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martedì 8 dicembre 2015

Con determina del sindaco Antonio Bevilacqua vengono anticipati due mensilità agli operai del reddito minimo di inserimento.


Anticipo di due mensilità agli operai del RMI

 UNA DELEGAZIONE RICEVUTA DAL CAPO SERVIZIO FRANCA CALI'

PIETRAPERZIA. Con determina del sindaco Antonio Bevilacqua vengono anticipati due mensilità agli operai del reddito minimo di inserimento. La giunta comunale ha stanziato la somma di 25 mila 677, 94 euro per i mesi di luglio ed agosto. Ieri mattina una delegazione degli operai del RMI è stata ricevuta dalla responsabile del procedimento ins. Franca Calì che comunicato la decisione dell’amministrazione comunale. La delegazione era formata da Gian Battista Margani, Santo Calandra, Rosa Catania e Filippo Spampinato.
       Gli operai del RMI di inserimento devono ricevere sette mensilità perché l’assessorato agli Enti Locali non ha liquidato la somma. In atto sono 20 coloro che usufruiscono del reddito minimo di inserimento: Maria Alfieri, Santo Calandra, Rosa Cutaia, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Massimiliano Di Lorenzo, Angela Di Natale, Nunzia Incaudo, Santo Ippolito, Rosaria Mancuso, Giovanni Battista Margani, Antonio Montedoro, Giuseppa Privitera,  Giuseppe Russo, Calogero Salamone, Filippa Spampinato, Silvana Spampinato, Vincenzo Spampinato, Filippa Stella  e Giuseppe Vitale.
La dottoressa  Maria Abbate responsabile regionale del settore  che  ha a disposizione la somma ha predisposto l’accreditamento alla banca del comune. Per motivi burocratici probabilmente non si farà in tempo a fare i mandati in banca e quindi per questo poveri “Cristi”  prendere la somma se ne parlerà a gennaio.
       Per ovviare questi ritardi comunica di dottor Calogero Falcone sindacalista di categoria che i prossimi accreditamenti non avverranno tramite banche, ma nella tesoreria comunale. Intanto Pietraperzia è uno dei pochi comuni in cui gli operai non hanno preso la mensilità; Inoltre hanno subito due penalizzazione: nel mese di gennaio hanno lavorato  una settimana e nel mese di maggio sono stati a riposo venti giorni.
I lavoratori lamentano che  se l’assessorato è in condizione di accreditare le somme, sarebbe giusto chiudere questa pratica che cammina a rilento.
       Gli operai del RMI in Sicilia sono 1385 e sono attivi nella provincia di Enna e di Caltanissetta, in un totale di 35 comuni. I lavoratori hanno un contratto regionale fino al 31 dicembre del 2015.
Il RMI  fu istituito a Pietraperzia nel 1999 con delibera di consiglio comunale votata all’unanimità, nonostante le forme stridenti tra maggioranza ed opposizione. “Questi lavoratori – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua - vengono impegnati in servizi sociali primari e sono un’ottima risorsa per la vita amministrativa del comune. La loro battaglia è la nostra battaglia; noi siamo accanto a loro in questo cammino che è di grande spessore; perché permette la sopravvivenza a famiglie angustiate ed afflitte dalla miseria”.
Giuseppe Carà