Novene e presepi
Mons. Giovanni
Bongiovanni, la signore Ketty Rinaldi, Filippo Emma ed il sindaco Antonio Bevilacqua
PIETRAPERZIA Natale ricco di iniziative. La dominanza è stata il
presepe in ogni famiglia. Mentre in tono minore le Novene e le più aggraziate sono quello dei Chiolo di Via
San Nicolò, quello comunale in Piazza Vittorio Emanuele e quello della famiglia Buscemi in contrada
Magazzinazzo.
Per i presepi i punti forti sono stati: il presepe di San Nicolò allestito
da Calogero Vinci ed il presepe della famiglia Emma allestito in via Muto: a
lavorarci sono stati i signori Filippo Emma e Ketty Rinaldi; questo ultimo
presepe è stato per la grandezza definito “monumentale di grande espansione” e
si trova in una stanza di trenta metri quadrati. Nel presepe vi sono centinaia
di personaggi realizzati dalla signora Ketty Rinaldi. Il presepe è allocato in via Muto. Per allestirlo, la signora Ketty,
insieme a suo marito Filippo Emma vi
hanno lavorato una diecina di giorni. Il presepe è stato benedetto da
monsignore Giovanni Bongiovanni, vicario generale della diocesi e parroco di Santa
Maria di Gesù. All’inaugurazione tra i presenti il sindaco Antonio Calogero
Bevilacqua. Nel presepe di via Muto ci sono i personaggi che fanno dei movimenti,
laghetti, cascate e numerose scenette
elaborate. Questo presepe ogni sera raccoglie tutte le persone del vicinato e
si recita il rosario e cantano nenie
natalizie. Prima della benedizione monsignor Bongiovanni ha affermato: “Il
presepe è un grande patrimonio di tutti noi e va vissuto con intenso amore e partecipazione.
Esultiamo per il Natale di Nostro Signore
e facciamo scendere la benedizione di Gesù verso tutti in particolare
verso Bambini anziani e quanti versano in uno stato di bisogno”.
Anche quest’anno il natale pietrino ha avuto il suo fascino e la sua
poesia. Tutto il paese è stato mobilitato nel vivere il massaggio natalizio.
Giuseppe Carà