STATO DI CALAMITA' PER LA GRANDINATA.DOMANI SCADE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
IL PRIMO CITTADINO IN GRANDE UNIFORME
IL PRIMO CITTADINO IN GRANDE UNIFORME
DOPO LA GRANDINATA
PIETRAPERZIA.
Nonostante che ancora la regione non abbia concesso lo stato di calamità
tuttavia la grandinata del 24 novembre alle ore 14,15 è stato un grosso
disastro per l’economia locale. Tutte le macchine che erano posteggiate fuori
hanno subito ingenti danni. Danni alle colture; infatti le olive che ancora non
erano state bacchiate sono cadute tutte dagli alberi. Il prima atto fatto
dall’amministrazione comunale è stato di chiedere alla Regione lo stato di
calamità naturale. Il responso della regione non è arrivato.
Quello che i cittadini hanno come
certezza è che possono presentare istanza in municipio per risarcimento di
danni subiti. Il sindaco ha pubblicato nel sito del comune il modulo di domanda
da presentare all’ufficio protocollo.
L’istanza dopo le indicazioni dei dati
anagrafici richiede: “Il
sottoscritto in proprio o nella qualità di proprietario o conduttore del fondo
sito alla località individuato al nuovo catasto al foglio numero e particella
coltivato (indicare la coltura) segnala
di avere subito, in seguito all’eccezionale evento atmosferico del 24 novembre
2015, ingenti danni che ammontano presumibilmente ad euro( indicare la somma)”.
Poi
l’istanza chiede: “se si è proprietari di una abitazione e manufatto oltre alla
via e al numero civico in cui sono tali opere danneggiate. Bisogna indicare
pure l’eventuale modello dell’autovettura e la relativa targa. Nella
segnalazione devono essere pure indicati l’eventuale danno economico subito in
via presuntiva”.
Infine nella domanda è richiesto: “I danni saranno quantificati in maniera
definitiva successivamente al riconoscimento dello stato di calamità e
all’assegnazione di risorse finanziarie mediante specifica perizia tecnica”.
Nelle pratica bisogna allegare: copia
del documento di riconoscimento, relazione analitica del danno subiti. Poi si
chiede: autodichiarazione di non sussistenza di polizze assicurative relative
ai danni subiti, documentazione fotografica, preventivi di spesa.
La grandinata aveva danneggiata in modo
incisivo: auto ammaccate, l’apparato illuminante, anche parabrezza frantumati.
La grandine è stata di notevole grossezza:
ogni chicco di grandine era della valenza di una mela.
Giuseppe Carà