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domenica 20 dicembre 2015

AFFOLLAMENTO ALLE POSTE


Ingorghi alle poste

 SALVATORE PACI

 L'ASSESSORE MICHELE LA PLACA
 
PIETRAPERZIA. Intervento grillino per gli ingorghi che si verificano alle poste. Portavoce per l’amministrazione del sindaco Antonio Bevilacqua è l’assessore Michele Laplaca che afferma:  “La situazione alla Posta torna insostenibile. Dalla riapertura dell’ufficio postale  dopo il furto dell’ ATM Postamat, avvenuto nei primi giorni di dicembre, si assiste a code interminabili;  agli sportelli a causa delle incombenti scadenze di IMU, TASI e TARI oltre che il ritiro delle pensioni, i tempi di attesa per essere serviti da un operatore sono lunghissimi”.
 “I maggiori disagi - afferma il sindaco Antonio Calogero  Bevilacqua - sono vissute da persone soprattutto anziane che attendono, spesso in piedi, il loro turno. Tutto ciò aggravato notevolmente dal fatto che solo pochi sportelli sono attivi e che gli stessi devono sobbarcarsi anche a dei servizi  che gli utenti potrebbero effettuare tramite l’ATM mancante, soprattutto in un periodo che si sa è molto caotico; se a tutto ciò si aggiunge il fatto che l’Ufficio Postale  di Pietraperzia è aperto solo la mattina ci si può fare chiaramente un’idea del caos che si genera”.
“Una situazione analoga – afferma il presidente del consiglio Rocco Miccichè - si era venuta a creare questa estate quando era rimasto solo uno sportello aperto e funzionante,  a seguito del trasferimento di un’unità ad un altro ufficio postale nella Provincia di Enna; a quei tempi la situazione si era temporaneamente risolta grazie ad una lettera di sollecito da parte del Sindaco al direttore provinciale della Società Poste Italiane S.p.A”.
“L’assessore Laplaca – infine si chiede - se sia possibile che una società quotata in borsa, che movimenta notevoli quantità di capitali, possa essere messa in difficoltà dal furto di un ATM o dal trasferimento di un unità in altri uffici. L’amministrazione tutta chiede alla società Poste Italiane S.p.A., a nome di tutta la cittadinanza, di porre urgentemente rimedio al disservizio creatosi in modo da non rendere ancora più fastidioso e sgradevole l’atto del recarsi all’ufficio postale”.
       Il problema dell’ingorgo si verifica quando sono tutte e quattro sportelli ad essere attivi. Gli operatori locali sono molto attivi; anze spesso il direttore è a servire allo sporte. Un problema che resta aperto è quello del Bancomat che dai segni esterni non sarebbe più riaperto. Infatti la parete murario di dove cera il vecchio Bancomat è stata completamente chiusa.
Giuseppe Carà