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giovedì 3 dicembre 2015

CONTINUANO LE INDAGINI PER IL BANCOMAT TRAFUGATO ALLE POSTE ITALIANE.



 IL BANCOMAT DELLE POSTE

 LA RUSPA DEI CHIOLO

 IL TEATRO DEL TRAFIGAMENTO

PIETRAPERZIA. Continuano a ritmo serrato, da parte dei carabinieri della stazione cittadina e del comando provinciale di Enna, le indagini per identificare la banda che nelle prime ore di mercoledì ha rubato il bancomat della Posta di via Tripoli. Postazione mobile nei prossimi giorni. Gli impiegati sono tornati al lavoro. Il colpo era stato messo a segno da ignoti malviventi verso le quattro di mercoledì mattina. I banditi avevano utilizzato un camion rosso con autogru rubato, sembra nella stessa mattinata,  nel cantiere dei fratelli Chiolo di contrada “Mandrazzi Pozzillo”, sulla provinciale 10 Pietraperzia Riesi. Ieri mattina, gli impiegati sono tornati regolarmente al lavoro dopo la pausa forzata di mercoledì. A varcare per primo la porta di ingresso ancora squinternata è stato il direttore facente funzione Antonio Di Gloria. Durante il colpo i banditi avrebbero anche tentato di sfondare la finestra blindata che si trova accanto alla porta di ingresso. La finestra, che porta ancora i segni della tentata incursione, ha resistito e quindi i banditi avrebbero deviato la loro traiettoria verso la porta principale di ingresso,. Intanto, nella notte fra mercoledì e giovedì, davanti all’ingresso della posta di via Tripoli ha prestato servizio ininterrotto una guardia giurata. La porta è infatti ancora aperta e gravemente danneggiata. Sono ancora ben visibili le colonne della soglia metallica danneggiate e ricurve e deformate. Intanto continuano i disagi per gli utenti. Infatti in questi giorni erano in pagamento le pensioni. Molti utenti, il giorno prima del colpo, avevano “preso d’assalto” la Posta in attesa paziente del loro turno fin dalle prime ore del mattino di martedì primo dicembre. Intanto i vertici di Poste Italiane stanno valutando la possibilità di istituire una postazione mobile in paese o nella vicina Barrafranca. Nessuna notizia ancora del forziere che sembra essersi volatilizzato. I carabinieri, nella tarda mattinata di mercoledì, avevano ritrovato a Magazzinazzo il furgone Iveco “Dayli” bianco utilizzato dai banditi per trasportare il bancomat. Il ritrovamento dell’automezzo nel punto in cui si incrociano le strade interpoderali “Cava” e “Piano Pirito”. La contrada Magazzinazzo si trova nelle campagne di Pietraperzia a circa un chilometro e mezzo dal paese. i banditi quindi non avrebbero fatto molta strada per trasbordare il bancomat su un altro automezzo e lasciare il furgone a Magazzinazzo. Si pensa che il trasbordo sia avvenuto da qualche altra parte. Infatti a Magazzinazzo non sono state trovate tracce che facciano rilevare al trasbordo in loco.