IL SINDACO ATONIO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. Grosse novità nel campo delle tasse
comunali che vengono definite dal
consiglio e fanno parte integrante del bilancio.
Le
tariffe comunali sono: La TARI (Tassa Rifiuti), La TASI (Tassa Servizi
Indivisibili), l’IMU (Imposta municipale unica, che contiene le tasse sulla
casa e quelle sui terreni agricoli). Il
consiglio comunale ha deliberato le nuove tariffe relativamente al 2015 che poi
vanno in registrazione al servizio del ministero delle finanziane. Ogni comune
entro ottobre avrebbe dovuto inviare le delibere di variazione delle aliquote.
Il Ministero nell’apposito sito pubblica
le delibere ricevute dai comuni. Il Comune di Pietraperzia ha inviato le
delibere il nove novembre e pertanto è rimasto fuori dalle variazioni. Tutti gli
enti di patronato preposti che calcolano le tariffe da pagare da parte dei
contribuenti non hanno potuto avere le
tariffe aggiornate. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha comunicato come ristrutturare i tributi per il 2015.
Per la
TARI (tassa rifiuti si ha una rimodulazione), che prevede esenzioni per gli emigranti
residente all’estero;. quindi si prevede per la quota variabile un aumento
minimo di quindici euro, mentre per la quota fissa16 centesimo a mq.
Per la
TASI (Tassa Servizi Indivisibili), e l’IMU (Imposta municipale unica), che
contiene le tasse sui terreni agricoli le quote da pagare restano quelle del
2014. Il consiglio comunale aveva approvato variazione sensibili, ma per il
vizio di data di pubblicazione della delibera si è arrivati fuori termine e
quindi le delibere del 2015 non è stato possibile applicarla, ma si resta con
il 2014; questo inghippo crea problema
per il bilancio già approvato perché si avranno minori entrate; si
prevedono 210 mila euro in meno.
Il sindaco Antonio Bevilacqua lunedì ha
ufficializzato che in atto si è con le tariffe del 2014 e quindi i patronati
hanno certezze.
Giuseppe Carà