Funerale di Salvatore Marotta morto in un incidente stradale nei paraggi di Bivio Luogo
PIETRAPERZIA. Si sono svolte ieri alle ore 16 in chiesa madre i funerali di Salvatore
Marotta, il forestale di 54 anni deceduto in un incidente stradale nella
prima mattina di lunedì, mentre si recava al lavoro della forestale di Aidone. Ha
presieduto il sacro rito funebre il parroco mons. Giuseppe Rabita ed ha
concelebrato don Giovanni Messina parente del defunto. La chiesa è stata
stracolma di persone. Presenti il sindaco Antonio Bevilacqua e la giunta
comunale ed il presidente del consiglio Rocco Miccichè e molti consiglieri.
La
salma è partita dalla sua abitazione di via Umberto 263 ed è stata portata a
spalla fino in matrice da alcuni amici forestali. Sulla bara un cuscino in rose
rosse e bianche fatti predisporre dalla moglie Caterina ed il figlio Filippo. Alle
carte funebri consuete vi erano quelle dei trattoristi (che fanno il sabato
alla Madonna della Cava) fatti
predisporre dal presidente Filippo Miraglia e quelli dei compagni di lavoro
della “Squadra Antincendio Boschivo”.
Nell’omelia
mons. Giuseppe Rabita ha affermato: “se tutti fossimo prudenti allora molte
tragedie si potrebbero prevenire”. All’uscita della chiesa ha fatto sciogliere
tutti in pianto, lo straziante saluto della Caterina aggrappata alla bara.
A potenziare lo strazio la banda del maestro
Salvatore Bonaffini ha eseguito la marce funebre “Ah, sì
versate lacrime” composta dallo stesso maestro.
Giuseppe Carà