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domenica 20 dicembre 2015

RACCOLTA ELEMENTARE DELLA CONFRATERNITA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE


Raccolta alimentare per gli indigenti

 POSTAZIONE GIACONIA

PIETRAPERZIA. Ieri  raccolta alimentare per gli indigenti. L’iniziativa è partita dalla confraternita del Preziosissimo Sangue il cui assistente è mons. Giovanni Bongiovanni, governatore Michele Corvo e vice governatore Angelo Vullo.
I 67 confrati si sono divisi in nove postazioni: Giaconia, Bellomo, Nicoletti, Cosentino, Milazzo, Di Forte, Galota, Gervasi e Rosselli. Una raccolta cittadina è stata fatta dalla Caritas cittadina di Giuseppina Marotta.
       La realtà sociale è molta angusta e difficile, ma visitando le postazione si evince che i cittadini pietrini sono molto generosi.  I commercianti hanno dato la massima collaborazione. La confraternita fa riferimento alla parrocchia Santa Maria di Gesù che è molto presente nel capo degli indigenti; un ruolo sociale di spessore ha Giuseppina Attanasio pilastro della parrocchia.
       “Con questa raccolta – dichiara il governatore Michele Corvo - noi pensiamo di coprire le realtà sociali spinose; quindi noi abbiamo attenzionato tutte le famigli in disagio della parrocchia, ma anche ci siamo allargati a realtà cittadine. Quindi sia a Natale come a Capodanno faremo avere dei pacchi doni, abbastanza corposi  affinché si possa sentire il colore del Natale. Pensiamo anche che tra i pacchi doni non manchi il panettone e lo spumante”.
       “Il paese - dichiara monsignor Giovanni Bongiovanni – sta vivendo momenti difficili e preoccupanti. Ormai vi sono non pochi casi di persone che rischiano di farsi tagliare la luce o l’acqua perché non possono pagare la bolletta.  Tutti i gruppi caritativi parrocchiali spesso si prodigano a pagare personalmente le bollette; inoltre poi manca un gruppo di opulenza, ma tutti fanno sacrifici per sbarcare il lunario. L’intervento a favore degli indigenti è il primo intervento della parrocchia; seguiamo il motto di papa Francesco “I Poveri al primo posto”. Siamo una chiesa povera per i poveri.  Nel contesto delle varie iniziative merita attenzione il pranzo di Natale organizzato dal parroco Giuseppe Rabita che sarà fatto dalle suore Ancelle Riparatrice con la collaborazione di suor Vera.
Giuseppe Carà