Normalizzazione alle poste italiane
una marea di persone
IL DIRETTORE FACENTE FUNZIONE
ANTONIO DI GLORIA
PIETRAPERZIA. Ieri mattino alle ore 8,20 il
direttore facente funzione Antonio Di Gloria ha aperto il portone per
riprendere il servizio ai cittadini. Centinaia di persone hanno occupato la
sala del pubblico del palazzo delle poste; in prevalenza sono stati pensionati
che con qualche giorno di ritardo hanno potuto prendere le pensioni. La filiale di
Pietraperzia è rimasta chiusa per quattro giorni per il trafugamento del
Bancomat e per gli ingenti danno arrecati alla struttura. La direzione
provinciale ha bruciato i tempi anche con il lavoro notturno, fatto dalle ditte
convenzionati.
L’apertura è avvenuta alla grande con tutti i
servizi in attività.
Tre sportellista fissi, Michele Maniglia, Cosimo
Bevilacqua, Alessandro Garofolo; in appoggio il direttore Antonio Di Gloria;
anche il servizio di consulenza gestito dalla dottoressa Carmela Morgano ha
funzionato con meticolosa precisazione. La distribuzione della posta ai privati
non ha avuto interruzioni e ieri sono stati in attività Salvatore Pillitteri e
Rita Monasteri. Nonostante la marea di persona, tuttavia nei tempi utili tutti
i clienti sono stati tutti serviti e non ci sono stati rinvii al mercoledì.
Tutto il personale ha dimostrato competenza e dinamicità, infatti un dinamismo
ha caratterizzato i quattro sportelli.
All’apertura
data la numerosa folla hanno dato la presenza la polizia municipali, con
Giovanni Falzone e Borino Miccichè ed un pattuglia dei carabinieri con stesso
maresciallo Giuseppe Castrovilli. Si può affermare con soddisfazione che alle
filiale delle poste di Pietraperzia è tornata la normalizzazione.
Per il trafugamento del Bancomat non ci sono state
novità eclatanti nel cammino delle indagin
Giuseppe
Carà