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martedì 8 dicembre 2015

Ieri mattino alle ore 8,20 il direttore facente funzione Antonio Di Gloria ha aperto il portone per riprendere il servizio ai cittadini.


Normalizzazione alle poste italiane

una marea di persone
 
 IL DIRETTORE FACENTE FUNZIONE 
ANTONIO DI GLORIA

PIETRAPERZIA. Ieri mattino alle ore 8,20 il direttore facente funzione Antonio Di Gloria ha aperto il portone per riprendere il servizio ai cittadini. Centinaia di persone hanno occupato la sala del pubblico del palazzo delle poste; in prevalenza sono stati pensionati che con qualche giorno di ritardo hanno potuto  prendere le pensioni. La filiale di Pietraperzia è rimasta chiusa per quattro giorni per il trafugamento del Bancomat e per gli ingenti danno arrecati alla struttura. La direzione provinciale ha bruciato i tempi anche con il lavoro notturno, fatto dalle ditte convenzionati.
L’apertura è avvenuta alla grande con tutti i servizi in attività.
Tre sportellista fissi, Michele Maniglia, Cosimo Bevilacqua, Alessandro Garofolo; in appoggio il direttore Antonio Di Gloria; anche il servizio di consulenza gestito dalla dottoressa Carmela Morgano ha funzionato con meticolosa precisazione. La distribuzione della posta ai privati non ha avuto interruzioni e ieri sono stati in attività Salvatore Pillitteri e Rita Monasteri. Nonostante la marea di persona, tuttavia nei tempi utili tutti i clienti sono stati tutti serviti e non ci sono stati rinvii al mercoledì. Tutto il personale ha dimostrato competenza e dinamicità, infatti un dinamismo ha caratterizzato i quattro sportelli.
       All’apertura data la numerosa folla hanno dato la presenza la polizia municipali, con Giovanni Falzone e Borino Miccichè ed un pattuglia dei carabinieri con stesso maresciallo Giuseppe Castrovilli. Si può affermare con soddisfazione che alle filiale delle poste di Pietraperzia è tornata la normalizzazione.
Per il trafugamento del Bancomat non ci sono state novità eclatanti nel cammino delle indagin 
Giuseppe Carà