PRANZO
DELL'AMICIZIA PER NATALE
PRANZO DELL'AMICIZIA DI
MONSIGNOR GIUSEPPE RABITA
PIETRAPERZIA. Pranzo di
Natale all’insegna della solidarietà per i volontari della Caritas delle
parrocchie Madonna delle Grazie e Chiesa Madre, i cui parroci sono Osvaldo
Brugnone e Giuseppe Rabita. Anche quest’anno si è rinnovata la consuetudine di
trascorre il pranzo di Natale con le persone sole. Circa 20 anziani o persone
senza fissa dimora si sono ritrovati il 25 dicembre presso la sala da pranzo
dell’Istituto delle suore Ancelle, messa generosamente a disposizione assieme
alle cucine dalla superiora suor Vera
Alaimo, per vivere un Natale in compagnia all’insegna della gratuità e del
sorriso. I manicaretti sono stati cucinati da diversi volontari in parte a casa
e in parte preparati in loco. La spesa necessaria è stata fatta con fondi
provenienti dalle offerte raccolte dall’Associazione Sentinelle di Corte che,
nei giorni della manifestazione indetta dal Comune dei Mercatini di Natale in
piazza Vittorio Emanuele, hanno venduto i lavoretti confezionati dalle socie
durante l’anno trascorso. Gli stessi volontari Caritas hanno servito ai tavoli
mentre al termine del pranzo gli animatori Giuseppe Toscano e Filippo Serio
hanno allietato i presenti con i loro giochi magici, sketch e barzellette. Un
gesto piccolo ma significativo in un giorno in cui tutti trascorrono la festa
nelle proprie famiglie, ma che porta tanta tristezza a tutte quelle persone che
non hanno con chi condividere le loro angosce e i loro problemi.
La Caritas opera attraverso
le poche somme offerte generosamente dai fedeli e quelle sempre più risicate
date in chiesa per le cosiddette cartelle in occasione dei funerali. Assiste
attraverso un guardaroba di abiti nuovi e usati e con il banco alimentare un
centinaio di famiglie. Interviene in casi di emergenza con il pagamento
parziale di bollette, bombole di gas, e buoni spesa. In queste festività anche
la giunta comunale ha fatto sentire la sua vicinanza e apprezzamento per
l’opera svolta, devolvendo alla Caritas la somma di 500,00 euro, parte dello
stipendio del sindaco e degli assessori.
Giuseppe Carà