Consiglio Comunale chiesto dal consigliere Silvia Romano
Il consiglieri Silvia Romano
PIETYRAPERZIA. Mercoledì scorso si è riunito il consiglio comunale. In
primo luogo, grazie alla deliberazione consiliare favorevole, l'ente comunale
si è dotato per la prima volta nella storia di un regolamento per la disciplina
dell'affidamento dei minori disposta dal Tribunale dei minorenni, dettando le
regole sia per l'affidamento extra familiare che per quello intra familiare, a
parenti fino al quarto grado.
“Il regolamento rappresenta un'assoluta novità
– dichiara l'assessore Laura Corvo, redattrice del testo insieme alla
caposettore Giovanna Di Gregorio –ha colmato un vuoto normativo e abbiamo
previsto la concessione di contributi agli affidatari che non hanno le
condizioni economiche per far fronte ai bisogni del minore”.
Il secondo punto all’odg riguardava la disciplina delle affissioni
gratuite da parte di gruppi e partiti politici ed era stata predisposta dai
consiglieri di maggioranza insieme agli attivisti del Movimento 5 stelle. Si è
deciso la predisposizione di una bacheca ad uso gratuito da collocare in piazza
Vittorio Emanuele destinata a comunicazioni politiche.
la commissione prima ed il consiglio hanno deciso di rinviare il
punto all'ordine del giorno e di lavorare ad un nuovo testo da portare al
prossimo consiglio.
Successivamente sono stati votati alcuni
debiti fuori bilancio derivanti dall'emissione di cartelle esattoriali o avvisi
di accertamento nei confronti del Comune. Da ultimo si è discusso in merito
alle aliquote TASI e IMU, su cui era sorta confusione a causa della mancata
pubblicazione di quelle nuove sul portale del Ministero nei tempi previsti. il
sindaco Antonio Bevilacqua ha dichiarato: “Non ci sono possibilità di
confusione. Le aliquote IMU e TASI vigenti per l'anno 2015 sono le stesse di
quelle del 2014, così come riportato sui canali comunicativi istituzionali. Per
ciò che riguarda la tardiva trasmissione delle nuove aliquote, ho incaricato il
segretario comunale, in quanto capo del personale, di esperire tutte le verifiche
del caso per appurare se vi siano state delle responsabilità da parte degli
uffici preposti ed eventualmente prendere gli opportuni provvedimenti”.
Giuseppe Carà