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lunedì 30 settembre 2013

SUGELLATO IL GEMELLAGGIO TRA VALLACORSOA E PIETRAPERZIA



Ratifica gemellaggio Vallecorsa – Pietraperzia 
 
 DELEGAZIONE PIETRINA A VALLECORSA

UN MOMENTO DEL GEMELLAGGIO

I SINDACI ENZO EMMA E MICHELE ANTONIANI

PIETRAPERZIA. Sabato sera si è tenuta la cerimonia di ratifica del gemellaggio storico-culturale tra le cittadine di Pietraperzia (Enna) e Vallecorsa (Fr), gemellaggio già firmato a Pietraperzia il 9 agosto. L'evento si è svolto in piazza Vittime Civili di Guerra, davanti il palazzo Comunale di Vallecorsa, presenti il sindaco di Pietraperzia Vincenzo Emma e quello di Vallecorsa Michele Antoniani; il sindaco di Boleslawiec Piotr Roman, città polacca già gemellata con Vallecorsa, il sindaco di Acuto (Fr) paese legato a Vallecorsa grazie all'opera di Santa Maria De Mattias; inoltre tra gli ospiti il consigliere regionale del Lazio Mauro Buschini, il comandante generale della Legione garibaldina Eugenio Barresi dei principi di Pietraperzia, il capitano della compagnia dei carabinieri di Frosinone, il maresciallo Stefano Ruggeri comandante della stazione dei carabinieri di Vallecorsa. Allo scambio dei doni hanno partecipato il vicepresidente della Pro Loco di Pietraperzia, Gianluca Miccichè, il presidente della Pro Loco di Vallecorsa, Sergio Di Rita, la suora Concetta Galasso delle Adoratrici del Sangue di Cristo (che ha fatto dono al sindaco di Pietraperzia di un prezioso ricamo del blasone di Giovanni Zunica, vicerè di Napoli), del pittore Mimmo Nocilla di Pietraperzia (che ha donato al sindaco di Vallecorsa un suo dipinto sul il castello barresi di Pietraperzia, la signora Lina Mauri, presidente dell'Associazione culturale Madonna della Sanità (che ha fatto dono alla comunità di Pietraperzia del libro Un Santuario Cajetano, con preghiera di farlo pervenire al rettore del Santuario della Madonna della Cava, patrona di Pietraperzia.
Al gemellaggio ha partecipato una delegazione presieduta dal sindaco Vincenzo Emma, dall’assessore Maria Giusy Rindone che ha curato le norme tecniche e dall’assessore Paolo Giuseppe Di Marca; nutrita la  delegazione  partita per Vallecorsa. I delegati pietrini sono: Nadia Ciulla, Pia Di Gregorio, Eliana Emma, Giuseppe Emma, Salvatore La Monica, Francesca Mantione,  Gianluca Miccichè, Federica Nocilla, Mimmo Nocilla,   Patrizia Randazzo, Alessia Tamburella, Giuseppe Toscano, Filippo Serio,  Enza Spampinato, Giovanni Vasapolli, Antonio Vitellaro.
        Nel contesto ha dato la presenza il professor Antonio Vitellaro, presidente della società nissena di storia patria, che venerdì 27 settembre, ha presentato a Vallecorsa il libro di due soci della società, Salvatore La Monica e Vittorio Ricci, "Grandi di Spagna alla corte di Filippo II d'Asburgo. Juan de Zùniga y Requesens e la consorte Dorotea Barresi e Santapau" (edizioni della società di Storia patria), uscito nei mesi scorsi.
Il libro è stato già presentato a Pietraperzia l'8 Agosto scorso, perché Dorotea Barresi fu principessa di Pietraperzia nel sedicesimo secolo. Il gemellaggio tra Pietraperzia e l Vallecorsa,  trava la seguente motivazione storica nella circostanza che Dorotea Barresi sposò, in terze nozze, Juan de Zuniga grande di Spagna, signore di Vallecorsa, divenendo anche Lei una Grande di Spagna, unica donna nella storia.
Il gemellaggio è stato propedeutico ai festeggiamenti in onore di S. Michele Arcangelo, protettore di Vallecorso.
I nisseni avranno modo di conoscere Dorotea Barresi, perché se ne parlerà il 9 ottobre in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della società di storia patria.
In quella circostanza si parlerà non solo di Dorotea Barresi, ma anche di un'altra donna cara ai nisseni, Luisa Moncada, anch'essa una grande nella storia della nostra città. Le due donne erano imparentate fra loro: due grandi donne nel cuore della Sicilia.
I punti sanciti nel gemellaggio sono: impegno a sviluppare un rapporto duraturo che favorisca:  il senso di amicizia e collaborazione fra le rispettive comunità; la promozione di iniziative di scambio e collaborazione su ogni aspetto della vita sociale e culturale dei comuni;  lo scambio di esperienze anche tramite l’organizzazione di eventi, manifestazioni, attività culturali, ricreative, turistiche;  lo scambio fra le istituzioni scolastiche e le realtà associative delle rispettive comunità;
 lo scambio tra le associazioni culturali e del volontariato per la realizzazioni di incontri, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza della comune identità
storico/colturale e proietti l’entità delle due cittadine verso ulteriori traguardi di livello europei.
Giuseppe Carà

domenica 29 settembre 2013

SALVA LA FIERA DELLA MADONNA DEL ROSARIO



Salva la fiera del Rosario


 LA MADONNA DEL ROSARIO


 ZONA D'IMPEDIMENTO

PIETRAPERZIA. “Anche quest’anno la fiera d’autunno della Madonna del Rosario si farà nel viale dell’Unità d’Italia; avrà luogo venerdì, sabato, domenica, e lunedì prossimo, nel rispetto della tradizione”. La notizia viene data dal sindaco Enzo Emma. Si paventava che la fiere fosse impedita per una interruzione di fogna all’inizio del viale. Gli impedimento sono stati appianati a seguito di un summit tra Acqua Emma e l’ufficio tecnico con la presenza del sindaco Enzo Emma.
Il danno è consistente infatti vi sono cento metri di fogna fuori uso. La zona verrà isolata  e quindi i cittadini non avranno occasioni di lamentele e di malessere.
Il problema è sorto perché le radici dei pini di viale hanno tranciato la condotta della fogna. La grossa buca scavata per controllare i danni fatti alla fogna dalle radici è stata transennata e saranno fatti altri accorgimenti. Dunque la fiera annuale del Rosario che si tiene nello stesso viale ci sarà. Dei danni della fogna ci si è accorti nei giorni scorsi per il cedimento  di una parte della strada. Ora si vuole controllare gli altri danni provocati dalle stesse radici nella restante parte del viale.  In  atto il liquame scorre a cielo aperto e l’intervento è tardato ad arrivare per la diatriba tra Acqua Enna ed il Comune.
Le grosse radici dei pini, messi a dimora nella nell’era Palascino hanno provocato rigonfiamenti alla sede stradale e sono penetrati anche nelle case del viale. La strada in questione, lunga circa quattrocento metri, è divisa in due carreggiate da un ampio marciapiedi. La grossa buca si trova proprio a ridosso della recinzione di una casa di viale Unità D’Italia. Nello stesso viale si tiene anche la fiera settimanale del martedì. Finora lo scavo è stato delimitato da una rete di plastica di colore arancione. Di certo, se c’è da rifare tutta la rete fognaria del viale, si tratta di un danno molto grosso e costoso. Di sicuro, c’è il fatto che la fogna continua a scorrere e a fare bella mostra di sé in attesa di una sistemazione definitiva della zona”.
Giuseppe Carà

DONAZIONE PER LA FESTA DI SAN pIO



Donazione di San Pio ed attività filantropiche

SARA COLLETTO, EMANUELA MORELLO, GIUSEPPE CARCIOFALO , NINO CIULLA
 
 LA SEGRETERIA

PIETRAPERZIA. Ieri è stata fatta la donazione Avis con la presenza dei devoti di San Pio che hanno partecipato alla processione del Santo Taumaturgo. Elemento forte è stata la dimensione filantropica con la distribuzione di viveri a persone indigenti. Questa è la 19 donazione che viene fatto quest’anno; si sono avute 27 donazioni e sette predonazioni. In tutto quest’anno si è arrivati a 510 donazioni,  mentre l’anno scorso sono state 680. Ha diretto la donazione la dottoressa Sara Colletto, direttore del poliambulatorio, mentre infermiere professionale è stato Nino Ciulla, presente in tutte le settemila donazione sin dalla fondazione; come di consueto presente con tutta la famiglia la cui conserte Lucia di Forte e misuratrice di pressione. Fanno porte del team della donazione i medici Sara Colletto, Carmela Romano, Vincenzo Di Marca ed Antonio Viola.
Alla donazione l’assistenza è stata gestita dai volontari  Luigi Sardo, Pino Bongiovanni, Enzo Bongiovanni, Enzo Amico, Nadia Ciulla, Lucia Di Forte, Lucia Di Forte, Adriana Messina, Tiziana Crisafi, Michela Ciulla, Michele Falzone, Manuel e Giuseppe Carciofolo, Antonio Bevilacqua.
Nella foto emblematica abbiamo: Sara Colletto, Emanuela Morello, Giuseppe Carciofolo, il fidanzato e Nino Ciulla.
Emblema dell’Avis pietrina sono il presidente Luigi Sardo e l’amministratore delegato Pino Bongiovanni.
In questo periodo l’Avis ha sponsorizzato le auto storiche, ha organizzato una giornata di socializzata a Palermo con 110 partecipanti. L’Avis è diventata anche un centro di aggregazione sociale.
Giuseppe Carà

venerdì 27 settembre 2013

PIETRAPERZIA IN FESTA PER SAN PIO CON UNA PARTECIPAZIONE GENERALE DEI PIETRINI



Una grande festa per San Pio
 

 LE ISTITUZIONI CON IL SINDACO VINCENZO EMMA
PIETRAPERZIA. Lunedì 23 settembre tutta la comunità pietrina ha celebrato in modo solenne la festa di San Pio da Pietrelcina. Mobilitato tutti il paese. Sono migliaia quelli che hanno partecipato alla processione.
       La precessione è stata strutturata: Banda musicale; stendardo si San Pio con la fiaccolata. Gonfalone del comune con il sindaco in fasce tricolore, la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa, l’assessore Salvatore Di Calogero e molti consiglieri comunale ed impiegati comunali.
       Don Osvaldo Brugnone con un piviale pontificio ed a tenere i lembi Totò Russo e Giuseppe Millino. Quindi il fercolo di San Pio sfarzosamente addobbato e poi una folla impressionante. La strade addobbate con bandierine simbolo della festa.
       La stendardo di San Pio è stato portato da Pina Ciulla ed il team di San Pio. I canti e le preghiere sono state dirette da  Giovanna Guarnaccia e Concetta Di Blasi.Sul Camion a distribuire le sacre immagini Enzo Amico e Vincenzo Zarba. La comunità è stata preparata dalla dotta predicazione di don Osvaldo William Brugnone. Che nel triduo ha avuta la chiesa San Nicolò strapiena di persona.
       All’ordine pubblico il “mastino” vice comandante Gino Stringi collaborato da Antonio Caffo e Giovanni Falzone, Presente il maresciallo Giuseppe Giuliano ed un suo manipolo.
       In piazza Santa Croce il sindaco ha liberato sette colombe bianche per la pace regalata dall’avvocato Santo Di Gregorio e dalla signora Enza.
       Per i fuochi molto variegati di talento esotico sono state presenti almeno sei mila persone, tra queste molti barresi. Un finale di spessore internazionale ha mandati tutti in visibilio.
       Il comitato della festa è stato formato da Calogero Vinci Coordinato dal suo team formato da Alfonso Bonfante, Vincenzo Vitale e  Vincenzo Zarba. Presidente del comitato ab immemorabili il sindaco Enzo Emma.
       La festa è stata fatta con il contributo dei cittadini e di singolari devoti. Hanno contribuito in modo incisivo con gli addobbi: Multiservizi di Maria Concetta Di Maria e Concetta Fabio l’addobbo bara, Davide Pagliaro con l’addobbo chiesa, Maria Ferro con le immagini di San Pio, Paolo Puleo con i manifesti, Pio Salemi con il trasposto del santo, amplifica zio e stendardo, il team di Antonio Di Gloria e Giovanni Barrile hanno finanziato il predicatore; la Juventus Club le fiaccole. I giochi pirotecnici sono stati  di qualità sbalorditiva ed hanno dato un sensibile aiuto la banca san Michele e la sua vice presidente Rosaria Nicoletti.
             A conclusione il  sindaco Emma ha afferma: “Apprezziamo il gruppo di San Pio che ha preparato una grande festa con la partecipazione attiva di tutti i cittadini; il comune ha i bilanci stretti. Un encomio particolare va a padre Pino Carà, placido don, che è diventato il maestro di come va fatta una processione”
Giuseppe Carà