Proroga al RMI fino al 31 dicembre
IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
PIETRAPERZIA. Il trinomio della giunta municipale formato
dal sindaco Vincenzo Emma e dagli assessori Maria Giusy Rindone e Salvatore Di
Calogero, assenti Luigi Guarneri e Graziano Sammartino, ha approvato con spesa
comunale una ulteriore proroga fino al
31 dicembre al RMI (Reddito Minimo
d’Inserimento) ai 20 operai il cui contratto è scaduto il trenta novembre. I
venti beneficiari sono: Filippina
Stella, Rosaria Mancuso, Loredana Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di
Lavore, Calogero Salamone, Salvatore Ippolito,
Nunzia Incaudo, Silvana Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di
Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri,
Santo Calandra, Vincenzo Aiello,
Vincenzo Spampinato, Giovanni Battista Margani e Giuseppe Vitale. Hanno
dato parere positivo i capi settori Giovanna Di Gregorio, Gianfilippo Marino e
Salvatore Patti.
Inoltre la giunta ha stanziato la somma di 16 mila euro
nel bilancio del 2013 per le assicurazioni e per la dovuta retribuzione.
L’amministrazione
comunale ha già fatto richiesta all’assessorato al lavoro della somma di 28
mila per recuperare le somme anticipate dal bilancio comunale.
“Con il
nostro atto – dichiara il sindaco Enzo Emma – abbiamo dato serenità a venti
famiglie che potranno trascorrere un Natale sereno. Speriamo che la Regione provveda
con solerzia a risolvere il problema di questi operai precari. A favore degli operai del RMI hanno lavorato in sinergia gli assessori Maria
Giusi Rindone e Salvatore Di Calogero.
“Gli operai del Reddito Minimo – affermano i tre
amministratori Emma, Rindone e Di Calogero – sono una preziosità per il comune;
infatti hanno provveduto alla pulizia del paese, in modo particolare parecchie
volte hanno fatto interventi per la strada che conduce al santuario della Cava.
Inoltre sono state utilizzate per il taglio delle erbacce e per ripulire la
periferia del paese”.
In questi
giorni gli operai del RMI in municipio hanno incontrato sindaco ed assessori e
sono stati rassicurati nelle loro preoccupazioni.
In questa
battaglia gli operai del RMI hanno a fianco il dottor Calogero Falcone
segretario regionale di temp-Sicilia della Uil. Inoltre è stato un problema la
percezione del compenso mensile che spesso è stato accreditato con inutili
ritardi.
Giuseppe Carà