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martedì 24 dicembre 2013

INIZIATIVA DI SPESSORE CONTRO LE TASSE.COMUNALI




Raccolta di firme popolari per chiedere la convocazione del consiglio comunale contro le tasse

TEAM DI LAVORO 

PIETRAPERZIA. Sono state raccolte un migliaio di firme nella giornata di ieri per chiedere una convocazione del consiglio comunale straordinario ed urgente per ridiscutere le tariffe IMU, TARES ed  IRPEF. L’iniziativa è venuta da parte dei membri del direttivo  del partito democratico che con le loro bandiere si sono piazzati al centro di Piazza Vittorio Emanuele a raccogliere le firme. Il testo dei firmatari e le firme andranno al presidente del  consiglio comunale Rosa Maria Giusa ed al sindaco Vincenzo Emma.
       “Convocherò tempestivamente il consiglio comunale – dichiara la presidente Rosa Mara Giusa – con questo problema all’ordine del giorno. Spero di poterlo fare l’indomani di Santo Stefano e metterò altri punti all’odg. per fare risparmiare il bilancio comunale”.
       “Sono momenti terribili per la comunità pietrina – dichiara il vice segretario del Pd Antonio Di Gloria – perché c’è un fine d’anno pirotecnico di scadenze: televisione, assicurazione, tassa della macchina, telefono, luce, gas, rifiuti ed altre scadenze. Ho visto persone che hanno pianto per  la tragicità in cui si trovano. Il consiglio comunale deve trovare soluzioni e dare serenità alla comunità. Il mondo cattolico sta facendo decorosamente la sua parte, ma è una goccia d’acqua nell’oceano”.
Ad occuparsi della raccolta delle firme sono alcuni dirigenti del partito tra cui la segretaria Sara Ippolito, l’ex segretario Giovanni Barrile ed il team di Antonio Di Gloria.  In appoggio Franco Di Calogero, Salvatore Tomasella, Carletto Bonaffini ed altri. Conclude Giovanni Barrile: “Pietraperzia non è Roma o Milano. Chiediamo delle tasse sopportabili dalla nostra cittadinanza; infatti il sindaco di Enna Paolo Garofalo è riuscito ad abbassare Imu, Irpef e Tares del 30 per cento; questo può essere fatto anche per il nostro paese. In questi giorni stanno arrivando ai cittadini da parte del comune le richieste di pagamento Tares con il nuovo “metodo” di pagamento F 24 ed altre “incombenze finanziarie”. In molti si chiedono: “Come facciamo a pagare tutte queste tasse entro dicembre? Chiediamo che i cittadini non vengano tartassati in maniera così spropositata e facciamo appello ai nostri governanti per non spremere i cittadini all’inverosimile. Il dramma è alto  ed i cittadini sono disperati. Da registrare che in paese ci sono famiglie che non riescono ad avere gli alimenti sufficienti per sopravvivere e spesso sono costretti  a bussare alla Caritas per i bisogni primari”.
Giuseppe Carà