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martedì 10 dicembre 2013

. Interpellanza al Senato per la fogna a cielo aperto nel viale dell’unita’ d’Italia.



Interpellanza  al Senato per la fogna a cielo aperto nel viale dell’unita’ d’Italia

Il GRUPPO PILOTA

PIETRAPERZIA. Interpellanza al Senato per la fogna a cielo aperto nel Viale dell’unità di Italia. L’interpellanza proviene da 5 Stelle. La sezione ha diramato un comunicato stampa di informazione della problematica. Allo stato attuale il sindaco Vincenzo Emma ha raggiunto un accordo con “Acqua Enna” e si andranno a fare 300 metri di conduttura. Le lungaggine sono state dovute alla forma burocratica per raggiungere l’accordo.
       Il comunicato arriva da 5 Stelle della sezione locale dove, fra l’altro,  si legge: “Nel settembre scorso iniziavano gli scavi per riparare la fogna del Viale Unità D’Italia e fino ad oggi quello scavo non è stato ancora riparato con notevoli problemi sia per la circolazione stradale sia per i possibili danni alla salute che possono derivare agli abitanti delle vicine abitazioni, dal fatto di respirare e stare a contatto con liquami di ogni tipo. Nei primi tempi il movimento 5 Stelle è rimasto in attesa, pensando che data l’evidente gravità della situazione l’amministrazione comunale, i consiglieri Comunali e l’ufficiale sanitario se ne fossero subito interessati. Nel mese di novembre il Movimento 5 Stelle di Pietraperzia si è mosso in prima persona con i pochi mezzi di cui dispone, realizzando un video denuncia su Facebook e segnalando la situazione ai deputati regionali e nazionali.
“Di pochi giorni fa – continua il documento -  la notizia che il problema della fogna del Viale Unità D’Italia è approdata in Senato con una interrogazione parlamentare, a firma dei senatori Catalfo, Bertolotta, Morra, Campanella, Crimi e Donno. L’interpellanza  è stata rivolta ai ministri dell’Ambiente, della Salute e dell’Interno con cui si evidenzia la possibilità di responsabilità in capo al sindaco Emma, nonché la necessità che i ministri si attivino presso le amministrazioni competenti affinché “siano intraprese tutte le opportune iniziative per prevenire ogni possibile danno ambientale nel comune di Pietraperzia, e anche per individuare eventuali responsabilità della società Acqua Enna per il mancato adempimento dei propri obblighi come gestore e manutentore delle infrastrutture fognarie”.
Giuseppe Carà