Visualizzazioni totali

sabato 7 dicembre 2013

PORTATO VIA IL SECONDO BANCOMAT -- sabato 16 novembre 2013


Rubato bancomat  all’Intesa – San Paolo di Pietraperzia.
LO SCEMPIO
IL BOBCAT
 
PIETRAPERZIA. E’ di 40 mila euro il bottino del bancomat trafugato alla banca Intesa – San Paolo di via Stefano Di Blasi, 29  ma la somma  totale dei danni effettivi è  di 70 mila euro. E’ il secondo che viene prelevato nel giro di un mese. L’altro era stato rubato alla filiale San Michele di Pietraperzia la notte tra l’11 ed il 12 ottobre. Come si vede i banditi agiscono la notte tra venerdì e sabato. Il furto è avvenuto ieri mattina alle quattro, l’ora in cui è scattato l’allarme della banca e come di consueto nessuno ha visto  e sentito niente.
       I banditi hanno abbattuto la parete su cui poggiava il bancomat e quindi sono scappati via con il bottino. Ormai è certo che la banda ha la base logistica a Pietraperzia.  I ladri si sono messi in azione verso mezzanotte,  perché sono andati a rubare prima il bobcat  con i due forcali di sfondamento nel capannone della ditta di Giuseppe Posata in contrada Rancitito a due km dal paese ed inoltre hanno rubato un furgone che è servito per trasportare il bobcart. I banditi hanno abbattuto il muro e spiantato il  bancomat, che hanno portato via con lo stesso furgone ed  hanno lasciato in mezzo alla strada il bobcat. Poi hanno rubato una “Fiat Uno” nella zona nord del paese. L’auto è servita per coprire la fuga dei bandita . Il furgone e la macchina ancora non sono stati rinvenuti.
       Tempestivamente sul posto è arrivato il maresciallo Nicola Lomoro,  la squadra mobile di Piazza Armerina e la polizia scientifica. Presenti pure la polizia municipale: la comandante Giovanna Di Gregorio, il vice comandante Gino Stringi ed il milite Lillo Russo. Ormai è assodato che a compiere il colpo è stata la stessa banda che ha effettuato quello della banca San Michele ed a breve dovrebbero far trovare i mezzi. Certamente i ladri preferiscono contrada Rancitito.
       Il paese resta solamente con due bancomat quello in piazza padre Pio della UniCredit e quello della posta;i pietrini sono gravemente sfiduciati per questi fatti incresciosi.
Dopo un periodo di bonaccia riprende l’azione criminale dei malviventi: cominciarono con i furti nei villini di campagna e poi negli appartamenti e quindi con  gli scippi. Certo in paese vi sono molti giovani alla ricerca della prima occupazione e sono una grave preoccupazione per le famiglia e la comunità sociale. Il  malessere economico è tragico.
Tutta la giornata di ieri i muratori hanno ricostruito la parete che è adiacente alla sede della direzione dell’agenzia e che è stata completamente sventrata del bancomat. Sul posto ad accorrere per prima è stata la dottoressa  Rosalinda Graceffo direttore dell’Unicredit – San Paolo.
Giuseppe Carà