A breve il rimborso per
l’allacciamento alla rete del metano. La guerra di M5Stelle
AVVACATO SALVATORE BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. L’avvocato Salvatore Bevilacqua ed
M5Stelle ancora in guerra per il per l’allacciamento alla rete del metano e
diramano un documento non privo di polemeca. I cittadini sono esasperati. Il comunicato
afferma: “ancora una promessa vana o finalmente una soluzione?
All’inizio
di questo mese abbiamo inviato un’ulteriore lettera alla S.p.A. Enel Rete Gas
richiedendole di provvedere senza alcun’altra perdita di tempo al rimborso ai
cittadini di Pietraperzia dell’anticipo versato di € 229,31 (pari alle
soppresse £. 444.000) per l’allacciamento alla rete del metano, evidenziando
che, in base a quanto più volte riferito dal Sindaco, il Ministero competente
avrebbe concesso alla predetta soc., appunto per procedere a tale rimborso, un
contributo di oltre 1,7 milioni di euro. Concludevamo questa nostra richiesta
evidenziando che, anche per il lunghissimo lasso di tempo ormai trascorso
(oltre 16 anni: infatti i lavori della rete del metano iniziarono nel 1997), si
profilavano responsabilità civili ed anche penali a carico della soc. Enel Rete
Gas e dei soggetti che la rappresentano.
A seguito di questa nostra diffida, abbiamo
ricevuto oggi una telefonata da parte di un dirigente di tale società, il dr.
Raciti, che ha “giustificato” il loro ritardo per una non meglio specificata
“confusione” che ci sarebbe stata nella documentazione loro inviata. In ogni
caso ha assicurato che nel prossimo mese di gennaio (2014?: speriamo) circa 600
cittadini pietrini dovrebbero ricevere il pagamento di tale contributo ed a
seguire gli altri.
Su tale promessa abbiamo espresso comunque tutto
il nostro scettiscismo dopo che ciò più volte in passato era stato assicurato
(anche da parte del nostro sindaco) ma sempre inutilmente, tanto che ormai a
Pietraperzia questo rimborso è quasi diventato uno sfottò. Il dr. Raciti a
dimostrazione della serietà dell’impegno ha annunciato una risposta scritta
invitandoci ad un incontro. A questo proposito pensiamo che tale incontro dovrà
essere pubblico e che in quella sede dovremmo anche richiedere che sulle somme
che saranno pagate ai cittadini pietrini siano anche corrisposti gli interessi
dal giorno in cui detta società ha ricevuto il contributo da parte del
Ministero a quello in cui procederà al pagamento: non capiamo infatti perché ed
a quale titolo questa società stia godendo di queste somme che appartengono
invece ai cittadini di Pietraperzia che le hanno anticipate.
Vedremo nei prossimi giorni se anche questa è
l’ennesima presa in giro o se, invece, è qualcosa di serio. Certo la telefonata
stessa farebbe pensare in quest’ultimo senso. Ma noi ormai crederemo solo
quando…toccheremo il rimborso. Speriamo che il Santo Natale ed il Nuovo Anno
porti almeno questo riconoscimento dei diritti dei Pietrini e finisca questo
lunghissimo abuso perpetrato ai loro danni.
Cogliamo l’occasione per augurare un Sereno e
Santo Natale ed un Buon Anno, nella speranza che la nostra comunità possa
rinascere.
GIUSEPPE CARA'