Bonifica della Fogna nel Viale
dell’Unità di Italia
ZONA BONIFICATA
PIETRAPERZIA. Dopo due mesi iniziano i lavori
della fogna in Viale dell’Unità d’Italia, che ha tenuto tutto il mondo politico
in agitazione e che alcuni senatori di M5 Stelle hanno presentato un’interpellanza
parlamentare tramite il Ministero dell’Ambiente. La fogna di questo viale è un colabrodo
ed emette odori nauseabondi. Vi sono state parecchie vertenzialità tra la
società Acqua Enna ed il Comune, perché c’è stato il tranciamento della
conduttura che qualcuno ha imputo ai “Pini” del viale. Ci sono stati parecchi
summit sul posto ed anche in provincia tra il prefetto, Acqua Enna, l’ufficio
tecnico comunale ed il sindaco Enzo Emma. E’ intervenuto con solerzia il neo
maresciallo dei carabiniere Nicola Lomoro, che ha cercato di unire le opinioni
contrapposte e grazie alla sua abilità si è raggiunto l’accordo. I lavori di
nuova fognatura sono iniziati lunedì scorso e saranno ripristinati ex novo 67
metri di conduttura con la prospettiva
di fare tutto il viale.
Il sindaco
Emma ed Acqua Enna hanno raggiunto un’intesa per la pulizia delle caditoie di
tutti il paese, perché alcuni sono otturati, Inoltre in qualche conduttura
delle acque bianche vi sono allacciate delle fogne casalinghe.
“Abbiamo
tenuto sotto osservazione - dichiara il sindaco Enzo Emma – le caditoie specie
nel periodo estivo a cause della orrenda puzza. Acqua Enna farebbe i lavori ed
il comune si caricherebbe delle spese: il problema sarà certamente risolto. In
questo periodo di crisi generalizzata a
fronte alta possiamo dire che stiamo facendo miracoli per gestire il comune, mantenendo
sempre la stabilità dei conti. Abbiamo risolto in via provvisoria il problema
dei rifiuti ferrosi creando un apposito spazio di parcheggio. Abbiamo predisposto
la postazione di alcuni video camere per bloccare quei cittadini indisciplinati
che non collaborano, anzi agiscono per ostilità. Purtroppo non sempre prevale
un comportamento costruttivo dove i cittadini si sentano responsabili del bene
pubblico. A riguardo ci sentiamo formatori ed educatori per una collaborazione
oculata, proficua ed intelligente”,
Giuseppe Carà