Il calendario del circolo di
Cultura a cura di Filippo Arena
Giovanni Falzone, Paolo Sillitto, Fabio Calì, Giovanni Culmone, Filippo Arena
PIETRAPERZIA. Sabato sera a cura del Circolo Di
Cultura nei locali della società “Regina Margherita” messi a disposizione dal
neo presidente Fabio Calì è stato presentato il calendario artistico del 2014
le cui foto sono state curate dal professionista Filippo Arena.
Hanno
presentato il capolavoro d’arte Giovanni Falzone presidente di talento del
Circolo di Cultura, l’architetto Paolo Sillitto, il presidente Fabio Calì, il
glottologo Giovanni Culmone, il curatore Filippo Arena e Franco Lalomia che ha
proiettato le immagini su schermo. Il commento alle foto è stato fatto con
dovizia di particolari dall’eclettico architetto Paolo Sillitto. Numeroso e
qualificato il pubblico, tra cui la presidente del consiglio comunale Rosa
Maria Giusa.
Il
calendario presenta dodici foto di Filippo Arena che sono preziosità artistiche
ancora non tutte conosciute dal grande pubblico. Sono tutte foto prese nel territorio
di Pietraperzia e sono state titolate in vernacolo dal glottologo Giovanni Culmone
ed in ordine di mese sono: Lu Parcazzu, Muntiranni, Li Guzzuna di palazzo
Bonaffini, Lu Signuri di li Fasci, La funtana dii Minniti, Lu Castiddu, Li
carcari di Marano, Li fumalora di Munticani, Li Chianiola, L’Auliva di la Petradilumu,
Lu paisi visto di lu Munticani, Li Rocchi.
“In ogni
mese – scrive in premessa il presidente Giovanni Falzone – v’è un’immagine, un’emozione,
un finestra su Pietraperzia. Il filo conduttore delle foto è la “Pietra”:
pietra naturale, pietra lavorata, petradilumu, pietraperciata (Pietraperzia). Il nostro
occhio è stato l’obiettivo fotografico di Filippo Arena; l’artista nasce a
Pietraperzia 45 anni fa; sposato con Lorenza ha due figlie, Ivana e Claudia, coltiva
l’hobby della fotografia sin da piccolo. Ha partecipato a diversi concorsi e
mostre fotografiche, ottenendo prestigiosi riconoscimenti e ha deciso di
collaborare alla realizzazione del calendario trasformando abilmente in
emozioni i nostri pensieri. La scelta professionale del bianco e nero nelle
foto del calendario nasce dalla sua volontà di rappresentare il nostro
territorio attraverso immagini senza tempo, riuscendovi con grande maestria ed
efficacia, paradossalmente, in una pubblicazione che invece scandisce lo scorrere
dei giorni”.
Giuseppe Carà