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sabato 8 marzo 2014

Cinquanta mila euro per strade urbane



Interventi di riparazione per le  per strade urbane

LA DOTTORESSA MARIA GIUSY RINDONE ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

PIETRAPERZIA. “Abbiamo stanziato – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Maria Giusy Rindone -  50 mila euro per la viabilità urbana. Abbiamo fatto due delibere: 20 mila euro per la riparazione di buche nel centro abitato ed un altro finanziamento di 30 mila euro per la riparazione del basolato cioè quello fatto con l’antica pietra di Catania, della quale nel paese abbiamo una consistente presenza”.
       “Faremo due appalti – dichiara il primo cittadino Enzo Emma – a contratto aperto che saranno gestiti dall’ufficio tecnico: si interverrà a progetti di piccola cubatura e quindi di volta in volta si faranno le riparazioni. Sappiamo che la somma è insufficiente per gestire la riparazione per la durata annuale, ma faremo interventi anche con variazione di bilancio. Abbiamo un bilancio molto angusto che ci rende ogni giorno più difficile la vivibilità e quindi stiamo facendo acrobazie per rendere i servizi indispensabili alla nostra comunità. Con tutti i notevoli sacrifici che stiamo facendo tuttavia gestire la “cosa pubblica” richiede il fare molte acrobazie”.
       “Pietraperzia – dichiara l’assessore Salvatore Di Calogero – è un paese a vocazione agricola; quindi abbiamo molti mezzi pesanti che sovente arrecano danni alle nostre strade. Il problema della viabilità urbana è di alta portata; inoltre essendo il nostro paese in collina spesso le piogge ci fanno regali e danni molto rilevanti. Un problema molto grave è quello della viabilità rurale che è in uno stato di tragica precarietà. Noi già abbiamo presentato progetti  per raggiungere i siti archeologici di Rocche, Runzi, Tornabè, Cuddara di Krastos, Cerumbelle e le fornaci di gesso di contrada Marano”.
       “La politica regionale – conclude l’assessore Tina Scivoli per il momento è molto zelante nel fare tagli, soventi dissennati; infatti abbiamo avuto notevole difficoltà per la mensa scolastica e per l’assistenza domiciliare agli anziani; noi stiamo facendo il massimo possibile. Purtroppo sappiamo che i nostri cittadini sono vessati di balzelli che mettono in difficoltà il bilancio familiare”.
Giuseppe Carà