Stasera presentazione di un romanzo in occasione delle feste di San Giuseppe
IL ROMANZIERE ANGELO MADFDALENA
PIETRAPERZIA.
Nel contesto dei fastosi festeggiamenti di San Giuseppe trova spazio la
presentazione del romanzo “San Giuseppe e San Piopio” di Antonio Strano
pseudonimo di Angelo Maddalena. La kermesse avrà luogo presso la Chiesa Madre,
giovedì prossimo alle ore 19 nella sala dei parroci.
Antonio
Strano è uno pseudonimo di Angelo Maddalena: d’altronde all’anagrafe ha tre
nomi e uno di questi è Antonio. Invece Strano è il cognome di Orazio Strano, un
cantastorie siciliano. “Un omaggio – dichiara Angelo Maddalena - ai cantastorie, per un libro che racconta una
storia di paese ma anche di città, che nei paesi viene fuori in modo più plateale”.
Angelo Maddalena, nativo di Pietraperzia ma
abitante da diversi anni in alcune città del mediterraneo (Marsiglia e Genova
tra le altre) si è vestito da San Giuseppe nella rappresentazione sacra di
Pietraperzia nel 2004 e nello stesso anno una donna vide la faccia di Padre Pio
sul muro di una casa in Piazza Sant’Orsola. Per alcune settimane un piccolo “santuarietto”
popolare attrasse curiosi e devoti.
Angelo Maddalena ha scritto il monologo teatrale “Io sono Padre Pio”,
presentato tra il 2012 e il 2013 in dieci città italiane (Cortona, Pistoia,
Acquasparta, Licata, Tarquinia, Genova e altre).
“Ho voluto fare uno studio – continua
Maddalena - perché abito in un paese dove
è successo un fatto così eclatante, ma soprattutto sapere che il 70%
degli italiani chiede aiuto a Padre Pio, più che alla Madonna e a Gesù e più
che a San Francesco, mi ha fatto riflettere e mi ha portato a raccontare in
forma creativa quello che ho visto e anche quello che poi ho scoperto facendo
una ricerca approfondita sulla vita e la storia di Padre Pio”.
La presentazione del romanzo
è promossa dall’associazione “Sicilia Antica” di Pietraperzia. Sebastiano Salerno, presidente di Sicilia Antica
dichiara: “La nostra associazione ha come obiettivo principale quello di
valorizzare e promuovere il nostro patrimonio artistico, archeologico, e
culturale. Per tale motivo, quando Angelo ci ha chiesto di collaborare con lui
alla presentazione del suo romanzo, abbiamo accettato volentieri. Ho trovato il
romanzo molto interessante, sia per il modo in cui è scritto che per la varietà
e complessità dei temi trattati. Sicuramente un romanzo che fa riflettere.
Angelo è ormai un artista affermato, ha girato il mondo ed ha tanto da
raccontare. Persone come lui e iniziative come questa dovrebbero sempre essere
appoggiate e sostenute”.
Giuseppe
Carà