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mercoledì 19 marzo 2014

UN RAMANZO DELLO SCRITTORE ANGELO MADDALENA



Stasera presentazione di un romanzo in occasione delle feste di San Giuseppe

IL ROMANZIERE ANGELO MADFDALENA

PIETRAPERZIA. Nel contesto dei fastosi festeggiamenti di San Giuseppe trova spazio la presentazione del romanzo “San Giuseppe e San Piopio” di Antonio Strano pseudonimo di Angelo Maddalena. La kermesse avrà luogo presso la Chiesa Madre, giovedì prossimo alle ore 19 nella sala dei parroci.
      Antonio Strano è uno pseudonimo di Angelo Maddalena: d’altronde all’anagrafe ha tre nomi e uno di questi è Antonio. Invece Strano è il cognome di Orazio Strano, un cantastorie siciliano. “Un omaggio – dichiara Angelo Maddalena -  ai cantastorie, per un libro che racconta una storia di paese ma anche di città, che nei paesi viene fuori in modo più plateale”.
 Angelo Maddalena, nativo di Pietraperzia ma abitante da diversi anni in alcune città del mediterraneo (Marsiglia e Genova tra le altre) si è vestito da San Giuseppe nella rappresentazione sacra di Pietraperzia nel 2004 e nello stesso anno una donna vide la faccia di Padre Pio sul muro di una casa in Piazza Sant’Orsola. Per alcune settimane un piccolo “santuarietto” popolare attrasse curiosi e devoti.  Angelo Maddalena ha scritto il monologo teatrale “Io sono Padre Pio”, presentato tra il 2012 e il 2013 in dieci città italiane (Cortona, Pistoia, Acquasparta, Licata, Tarquinia, Genova e altre).
 “Ho voluto fare uno studio – continua Maddalena - perché abito in un paese dove  è successo un fatto così eclatante, ma soprattutto sapere che il 70% degli italiani chiede aiuto a Padre Pio, più che alla Madonna e a Gesù e più che a San Francesco, mi ha fatto riflettere e mi ha portato a raccontare in forma creativa quello che ho visto e anche quello che poi ho scoperto facendo una ricerca approfondita sulla vita e la storia di Padre Pio”.
La presentazione del romanzo è promossa dall’associazione “Sicilia Antica” di Pietraperzia. Sebastiano Salerno, presidente di Sicilia Antica dichiara: “La nostra associazione ha come obiettivo principale quello di valorizzare e promuovere il nostro patrimonio artistico, archeologico, e culturale. Per tale motivo, quando Angelo ci ha chiesto di collaborare con lui alla presentazione del suo romanzo, abbiamo accettato volentieri. Ho trovato il romanzo molto interessante, sia per il modo in cui è scritto che per la varietà e complessità dei temi trattati. Sicuramente un romanzo che fa riflettere. Angelo è ormai un artista affermato, ha girato il mondo ed ha tanto da raccontare. Persone come lui e iniziative come questa dovrebbero sempre essere appoggiate e sostenute”.
Giuseppe Carà