Lampade votive al cimitero
MAUSOLEO FARULLA
PIETRAPERZIA. “Risolto in modo definitivo –
afferma l’assessore Salvatore Di Calogero, responsabile del sacrario dei
defunti - il contributo da pagare per le
lampade votive che vengono applicate alle lapidi dei defunti. Il compenso che
si deve pagare è di dieci euro all’anno”.
Negli
ultimi due mese il problema delle lampade votive è stato oggetto di serrata polemica
politica che ha visto tutti i partititi politici in fermento; infatti nel
bilancio del 2013 era stato previsto un aumento di dieci euro e si andava a finire
per pagare un tassa di 30 euro all’anno. In atto le lapide illuminate sono mille
384 e molti cittadini stavano disdicendo il servizio. L’intervento deciso dell’assessore
Di Calogero che di intesa con il sindaco hanno fatto una scelta stravolgente: si pagherà dieci euro all’anno.
Il Pd
con la sua segretaria Sara Ippolito è sceso in campo con un volantino caustico
che chiedeva le dimissioni all’amministrazione.
“Per
la nostra amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma – vi è stato un
interevento massiccio per il cimitero; infatti abbiamo previsto la
realizzazione di 500 loculi e di 70 tombe. Per 50 anni il paese non ha avrà
problemi di loculi; inoltre abbiamo stroncato il mercimonio della vendita dei
locali. Inoltre abbiamo risolto il problema del personale e nello stesso tempo
quello di tenere decoroso il cimitero. Per chi viene di fuori trova un sacrario
dove il rispetto per i cari estinti è di elevata sacralità”.
“Mi
sento soddisfatto –afferma l’assessore Salvatore Di Calogero – perché ho risolto
un problema che si tramandava da un ventennio; per i problemi cimiteriali
respingiamo le critiche e certe affermazioni provocatorie ed insolenti. Noi
crediamo nel rispetto del “caro estinto”. Quindi ci prodighiamo perché chi visita
il sacrario possa essere appagato nel sua dolente sofferenza. Per noi il cimitero
è un luogo sacro ed il due novembre nella commemorazione dei defunti facciamo
trovare tutto in ordine e decoroso”.
Giuseppe Carà