Interventi nel viale Marconi
GLI OPERATORI
PIETRAPERZIA. Interventi massicci nel viale
Marconi. Si sono prodigati l’assessore Salvatore Di Calogero ed il consigliere Antonio Messina.
Sono stati di supporto gli operai del RMI: Giuseppe Vitale, Santo Calandra,
Giuseppe Di Calogero e Calogero Salamone; è stato incisivo l’operatore della
villa comunale Vincenzo Bongiovanni.
“Abbiamo
provveduto – afferma Salvatore Di Calogero responsabile del verde pubblico
- alla potatura dei 50 alberi di tutto
il viale che non venivano toccati da parecchi anni. Abbiamo reso aggraziata la
fontana dei caduti della seconda guerra mondiale, riattivando il gettito
dell’acqua, ne abbiamo fatto la pulitura ed infine abbiamo fatto la
piantumazione di alcuni roseti”.
“Inoltre
– continua di Calogero – abbiamo tolto le erbacce e quindi ne abbiamo fatto un
boulevard che caratterizza l’identità del nostro paese. La villa comunale viene
ben tenuta grazie al nuovo villiere e giorni addietro abbiamo tolto due alberi
abbattuti dal vento”.
“Ci
resta – conclude Salvatore – da sistemare piazza San Pio, all’inizio del viale.
che è anche stazione degli autobus. Vi sono delle piante di qualità e delle
arcate che riporteremo a dare arte alla zona; inoltre ci saranno dei sedili che
serviranno per chi aspetta la partenza degli autobus. Un’attenzione particolare
viene data al monumento di San Pio, che viene visitato da molti fedeli ed ogni
giorno è stracolmo di fiori. Io mi interesso in modo particolare per la pulizia
del monumento ed a far sostituire i fiori. La devozione a San Pio in paese è
molto radicata grazie alla grandiosa festa che viene fatta il 23 settembre.
Sono famosi i giochi pirotecnici che presentano
uno spettacolo mai visto in paese e che ormai è nella tradizione pietrina e che
tutti si aspettano. Certamente il “Gruppo di San Pio” in questi anni ha
dimostrato efficienza e capacità organizzativa. Un ruolo di primo piano riveste
la presidente Giovanna Guarnaccia che si è prodigata a diffondere la devozione
in tutto il paese. Il comitato è molto attivo e disponibile. E’ una delle poche
feste che rispetta le norme liturgiche e che i fedeli esprimono una devota
preghiera a San Pio taumaturgo”.
Giuseppe Carà