Festa della donna dell’Azione
Cattolica
LA PROFESSORESSA ROSETTA EMMA CORVO
IL NUMEROSO PUBBLICO
PIETRAPERZIA. “Da tempo l’A. C. di Pietraperzia –
dichiara il professor Giovanni Culmone, anfitrione della festa - nell’organizzare la festa della donna invita
relatori esterni. Quest’anno, anche se la festa si è fatta slittare di due
giorni, per mancata disponibilità dei locali parrocchiali, dove puntualmente si
effettua, ha avuto la stragrande fortuna di trovare la disponibilità della dott/ssa
Rosa Emma Corvo, relatrice culturale di grido in tutta la provincia di
Caltanissetta”.
Giovanni
Culmone, dopo il saluto di rito a nome del presidente Cosimo Pergola, del padre
spirituale Don Giovanni Messina, del parroco monsignore Bongiovanni Giovanni,
nonché vescovo facente funzioni della Diocesi di Piazza Armerina, prima della
nomina di Rosario Gisana e di tutta l’assemblea, ha rimarcato orgogliosamente le origini pietrine
della dottoressa e l’inizio del suo percorso culturale. Riferisce Culmone su Emma Corvo che nel
1949 consegue la licenza di scuola media
presso l’istituto parificato “Carcione” allora presente in questa cittadina.
Consegue la licenza liceale classica a San
Cataldo e si trasferisce a Palermo per l’università. Puntigliosamente entro
corso consegue la prestigiosa laurea in lettere classiche. Negli anni sessanta inizia
la sua carriere di insegnante presso scuola media parificata e poi nella scuola professionale
statale.
Si trasferisce a Caltanissetta e inizia la sua
carriera di docente di lettere presso l’Istituto Magistrale e poi il Liceo
Scientifico. Subito viene apprezzata e rispettata per le sue doti culturali e
per la sua stragrande capacità comunicativa. Dalla notorietà nell’ambiente
scolastico passa a quella dei vari circoli culturali della provincia che la
invitano frequentemente a relazionare e a tenere conferenze e dibattiti.
La sua prerogativa di
relatrice continua anche dopo il servizio scolastico. Da pensionata si dedica
al volontariato e da credente collabora con la sua Parrocchia e la Diocesi di
Caltanissetta.
Nella sua relazione si è soffermata su “la donna
segno del tempo” argomento sviscerato sapientemente con citazioni bibliche e documenti
di Papa Giovanni Paolo II che ha entusiasmato e tenuto tutti col fiato sospeso.
L’incontro si è concluso con uno
spuntino conviviale.
Giuseppe Carà