Extra comunitaria in difficoltà ha avuito momenti di sconforto. Condotta all’ospedale è fuori
pericolo.
CONDOTTA ALL'OSPEDALE
PIETRAPERZIA. Extra comunitaria del Ciad in
difficoltà tenta il suicidio. Condotta all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è
stata sottoposta ad operazione ed è
fuori pericolo; la prognosi è di 20 giorni, salvo complicazioni. Per gli
inquirenti a quanto sembra gli elementi dell’atto cominciano ad emergere nei suoi particolari
peculiari. La ragazza in un momento di grave sconforto si sarebbe accoltellata
all’addome. Si tratta di una storia di una ragazza di colore che si trova in
Italia da due anni; proviene del Ciad come tanti altri che arrivano in Italia in
cerca di fortuna.
La ragazza, di cui non si
conoscono le generalità, perché non fornite, è stata ospite da quando è in
Italia in una struttura di accoglienza di Piazza Armerina. Nei giorni
scorso aveva ricevuto la comunicazione dai vertici
della struttura, che aveva perduto le condizioni per stare ospite del centro;
questa si è rivolta ad un pietrino per avere accoglienza, che generosamente l’aveva
accolta e ed aveva deciso di ospitarla nella sua abitazione di contrada
“Magazzinazzo”: una casa di campagna nei paraggi santuario della Madonna della
Cava. La cialdina si trovava a Magazzinazzo da due giorni. Nella serata di
domenica in un momento di depressione psicologica preso un coltellone ha cercato di conficcarlo all’addome e subito si è accasciata a terra, ma
ha avuto la forza di invocare l’aiuto al suo benefattore che si trovava nella stanza
attigua. L’uomo accorso tempestivamente ha trovato la ragazza ventiquattrenne distesa a terra;
allora con molta solerzia si è rivolto al 118. Gli operatori dell’ambulanza non
sono riusciti ad individuare la casa di campagna scena della tragedia di contrada
“Magazzinazzo”. Il giovane visto il ritardo con grande spirito di iniziativa
presa la sua macchina dove vi ha caricato la poveraccia gravemente ferita e l’ha
portata in paese. L’appuntamento con gli operatori del 118 era davanti al
vecchio campo sportivo di viale Marconi, di fronte al supermercato Giaconia e a
circa duecento metri dalla stazione cittadina dei carabinieri. L’ambulanza
presa in consegna la giovane vittima della tragedia a grande velocità e a
sirene spiegate si è avviata all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Intanto
nel viale Marconi sono arrivati i carabinieri coordinati comandante Nicola
Lomoro ed i vigili urbani con il sempre presente Gino Stringi. L’ospitante
della ragazza convocato in caserma, ha relazionato alle forze dell’ordine i
fatti ed a quanto pare è stato credibile. Dopo circa due ore è stato lasciato
libero ed è tornato alla sua abitazione visibilmente provato. Nella vicenda non
ci sono responsabilità di terzi; ma il solerte Nicola Lomoro continua negli
approfondimento dei fatti.
Giuseppe Carà