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martedì 4 marzo 2014

EXTRACOMUNITARE IN DIFFICOLTA' HA AVUTO MOMENTI DI SCONFORTO



Extra comunitaria in difficoltà ha avuito momenti di sconforto. Condotta all’ospedale  è fuori pericolo.

CONDOTTA ALL'OSPEDALE

PIETRAPERZIA. Extra comunitaria del Ciad in difficoltà tenta il suicidio. Condotta all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è stata sottoposta ad operazione ed  è fuori pericolo; la prognosi è di 20 giorni, salvo complicazioni. Per gli inquirenti a quanto sembra gli elementi dell’atto  cominciano ad emergere nei suoi particolari peculiari. La ragazza in un momento di grave sconforto si sarebbe accoltellata all’addome. Si tratta di una storia di una ragazza di colore che si trova in Italia da due anni; proviene del Ciad  come tanti altri che arrivano in Italia in cerca di fortuna.
La ragazza, di cui non si conoscono le generalità, perché non fornite, è stata ospite da quando è in Italia in una struttura di accoglienza di Piazza Armerina. Nei giorni scorso   aveva ricevuto la comunicazione dai vertici della struttura, che aveva perduto le condizioni per stare ospite del centro; questa si è rivolta ad un pietrino per avere accoglienza, che generosamente l’aveva accolta e ed aveva deciso di ospitarla nella sua abitazione di contrada “Magazzinazzo”: una casa di campagna nei paraggi santuario della Madonna della Cava. La cialdina si trovava a Magazzinazzo da due giorni. Nella serata di domenica in un momento di depressione psicologica  preso un coltellone ha cercato di conficcarlo  all’addome e subito si è accasciata a terra, ma ha avuto la forza di invocare l’aiuto al suo benefattore che si trovava nella stanza attigua. L’uomo accorso tempestivamente ha trovato  la ragazza ventiquattrenne distesa a terra; allora con molta solerzia si è rivolto al 118. Gli operatori dell’ambulanza non sono riusciti ad individuare la casa di campagna scena della tragedia di contrada “Magazzinazzo”. Il giovane visto il ritardo con grande spirito di iniziativa presa la sua macchina dove vi ha caricato la poveraccia gravemente ferita e l’ha portata in paese. L’appuntamento con gli operatori del 118 era davanti al vecchio campo sportivo di viale Marconi, di fronte al supermercato Giaconia e a circa duecento metri  dalla stazione cittadina dei carabinieri. L’ambulanza presa in consegna la giovane vittima della tragedia a grande velocità e a sirene spiegate si è avviata all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Intanto nel viale Marconi sono arrivati i carabinieri coordinati comandante Nicola Lomoro ed i vigili urbani con il sempre presente Gino Stringi. L’ospitante della ragazza convocato in caserma, ha relazionato alle forze dell’ordine i fatti ed a quanto pare è stato credibile. Dopo circa due ore è stato lasciato libero ed è tornato alla sua abitazione visibilmente provato. Nella vicenda non ci sono responsabilità di terzi; ma il solerte Nicola Lomoro continua negli approfondimento dei fatti.
Giuseppe Carà