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mercoledì 25 gennaio 2012

BANDO PER ASISTENZA ANZIANI E DIVERSABILI


ASSISTENZA ANZIANI E DISABILI



PIETRAPERZIA. “E’ stato diramato il bando per l’assistenza domiciliare agli anziani e portatori di handicap o diversabili”; ne dà comunicazione il primo cittadino Vincenzo Emma. L’amministrazione comunale per questo servizio ha stanziato la somma di 72.040,18. E’ stata prevista l’assistenza per 60 persone; la ripartizione delle due categoria sarà fatta in rapporto al numero delle domande presentate. Il termine di partecipazione alla gara scade il sette febbraio alle ore 10. Il servizio è stato sospeso nel mese di luglio scorso per mancanza di risorse. Ogni cittadino concorre alle spese in rapporto al proprio reddito che viene ricavato dall’Isee. La commissione sarà nominata dal sindaco Vincenzo Emma, dopo che verranno presente le buste di partecipazione alla gara. Di solito per tutti i problemi dell’assistenza e della scuola come presidente viene nominato il caposettore degli affari generali dottoressa Giovanna Di Gregorio. Nel bando è stato pubblicato
lo schema di convenzione, contenente modalità e condizioni cui
attenersi durante l’espletamento dell’assistenza domiciliare proposta. La modalità di gara è “a procedura aperta”. Il servizio sarà erogato per sette mesi dalla consegna dei lavori. La giunta comunale ha approvato il bando di gara, il disciplinare e lo schema di convenzione e tutti allegati come parte integrante e sostanziale del bando. L’amministrazione comunale provvederà successivamente all’approvazione del verbale di
gara, all’aggiudicazione del servizio ed all’atto di liquidazione.
      Il sindaco Emma comunica, inoltre, che sono stati fatti tutti  gli adempimenti per la case per gli anziani (casa albergo, casa protetta e centro diurno albergo): Sono sati previsti 60 posti letto ed un organico di 60 persone perché  è prevista la presenza di anziani non autosufficienti.
      Per l’apertura di queste cose fui espletata la gara d’appalto che è stata aggiudicata alla ditta Assomed di Aidone. La cooperativa non  ha potuto avviare il servizio perché vi erano adempimenti propedeutici di impedimento.
Don Pino Carà