Pulmino per
disabili ed apertura del centro
Centro per Disabili
PIETRAPERZIA. “Su indicazione del
sindaco Vincenzo Emma e
dell’amministrazione comunale nell’assestamento di bilancio - comunica la presidente del consiglio Maria
Rosa Giusa - abbiamo inserito la somma di ventimila euro per comprare un
pulmino per disabili.
“Abbiamo
dato indicazione all’ufficio preposto – dichiara il primo cittadino Enzo Emma –
per gli adempimenti burocratici per la concretizzazione del mezzo. Il nostro
progetto è stato inserito nel piano di zona sanitario e quindi ci sarà una
compartecipazione: Noi parteciperemo con una percentuale bassissima. Sto
seguendo in modo pedissequo il problema delle casa alloggio per handicappati
che è stata realizzata in Via San Francesco d’Assisi. Alcuni adempimenti
farraginosi e burocratici ci hanno fatto perdere tempo prezioso. La nostra
attività amministrativa a volte è ritardata da una palla al piede per i meandri
burocratici”.
“Nella
nostra attività amministrativa – continua il cardiologo Emma - abbiamo dato una priorità assoluta al problema
dei disabili, raccordandoci anche con le associazione di categoria ed abbiamo
anche steso una programmazione di prospettiva”.
“Il
pulmino per disabili – chiude il sindaco Enzo Emma - consente di fornire un
servizio più efficiente a costo zero; infatti questo mezzo sarà affidato a
dipendenti comunali forniti della opportuna patente di guida. In atto i servizi
esterni hanno un costo elevato perché questa attività viene gestita da ditte
private a cui inesorabilmente facciamo ricorso”.
Con
l’amministrazione del sindaco Emma il servizio sanitario è notevolmente
migliorato; infatti vi è una perfetta intesa tra l’amministrazione comunale ed il
servizio di igiene pubblica gestito dal direttore Giuseppe Nicoletti.
Quest’anno la campagna di vaccinazione è stata alquanto velocizzata ed in una
settimana con la collaborazione generosa dei medici di famiglia sono stati somministrati circa mille ed 800 vaccini.
Di
grande spessore qualitativo sono i servizi del poliambulatorio grazie alla
direzione oculata della dottoressa Sara Colletto attivissima nell’annullare le
lungaggine burocratiche”.
Don Pino
Carà