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giovedì 19 gennaio 2012

MENSA SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DEL GUARNACCIA

Iniziata la refezione scolastica


AVVOCATO PAOLO DI MARCA ASSESSORE


IL PRIMO CITTADINO
ENZO

PIETRAPERZIA. Ieri è ripresa la refezione scolastica per i 198 alunni dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia” sono coinvolti gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola elementare e della scuola media.

       “Abbiamo espletato la gara d’appalto - afferma il sindaco Vincenzo Emma – per il 2012 e quindi abbiamo assicurato il servizio fino 31 maggio. I genitori concorrono con il 60 per cento, mentre il resto lo integra il comune. Un pasto viene a costare euro 3,51 ed i genitori integrano con euro 2,11. Il comune in bilancio ha previsto la somma di 50 mila euro”.

       “La refezione scolastica – afferma l’assessore alla pubblica istruzione Paolo Di Marca – è indispensabile per una didattica di scuola a tempio pieno. Gli alunni devono stare a scuola fino alla chiusura che di solito è alle sedici di pomeriggio. Abbiamo avviato l’anno scolastico con tutti gli adempimenti dovuti ed abbiamo dato il via a tutte le necessita della scuola per creare un clima di serenità”.

       L’ufficio scolastico comunale ha espletato la gara in tempo utile e la giunta comunale aveva creata una commissione di gara con presidente Giovanna Di Gregorio; componenti: Maria Concetta Riccobene e Michele Falzone. Testimone alla gara sono stati Paoletta Marotta e Filippina Di Marca. Hanno partecipato alla gara due ditte: A) Ditta Brighina Paola Ristorazione collettiva viale L. Sturzo, 98 San Cono (CT). 2) Gestione Villa Romana – Piazza Alcide De Gasperi,18  - Piazza Armerina. Il Presidente di gara dichiara aggiudicataria del servizio di refezione scolastica  “ Gestione Villa Romana”.

“Infine - conclude l’assessore Paolo Di Prima - abbiamo deciso di rinnovare l’arredo scolastico ed abbiamo avviato opportuna richiesta all’assessore regionale alla pubblica istruzione che ci finanzia il 90 per cento della somma. Tra l’altro abbiamo previsto i banchi individuali per gli alunni della media e delle elementari; mentre per le sezioni dell’infanzia abbiamo previsto le sediolini ed  i tavolinetti. Vogliamo una scuola che sia a passo con i tempi non solo per la didattica, ma anche nell’arredo”.

Don Pino Carà