PIETRAPERZIA. La nuova direttrice delle suore salesiane suor Gisella Aliotta ha
diramato il corposo programma dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco
che vede impegnati migliaia di persone che ruotano attorno al mondo salesiano.
Per suor Gisella è la prima festa da direttrice.
Già
è stata avviata un nostra fotografica sulla storia dell’oratorio e del centro giovanile che compie 60 anni di
vita. Ieri è stato proiettato il film “Don Bosco il santo della gioventù” di Flavio Insinna, con la presenza di molti
giovani ed una illuminata tavola rotonda coordinata dallo stesso Flavio
Insinna.
Il
triduo vede impegnati sacerdoti di spessore: Luca Crapanzano, Giuseppe Anfuso,
Domenico Paternò, Osvaldo Brugnone,
Giuseppe Rabita, Giovanni Messina.
Il giorno uno e due febbraio alle ore 17 si
avranno due serata antropologiche giovanili “Quiz Don Bosco – Oratorio Centro Giovanile”.
Giorno
trenta si avrà una giornata sacerdotale, che si concluderà con il pranzo di
tutti i sacerdoti riprendo una tradizione che si era interrotta con precedenti
direttrici.
Le
salesiane si trovano a Pietraperzia da 60 anni e cominciarono con una
catapecchia in Via Garibaldi, poi passarono all’istituto attualmente in uso dalla
scuola media ed ora si trovano in una case
molto efficiente e gestiscono una colluvie di iniziative. Ruotano nel mondo
salesiano i corsi professionali con centinaia di giovani, i collaboratori
salesiani, gli ex allievi ed altre rigogliose realtà. I corsi professionali
sono molto frequentati anche da alunni provenienti dai paesi viciniori a cui vengono rimborsatele spese di viaggio e
molti giovani si sono inseriti nel mondo del lavoro grazie (Centro Italiano
Opere Femminili Salesiane - Formazione professionale. “L'Istituzione – afferma
la direttrice Suor Gisella . raccoglie e rilancia, in forma adeguata alle
mutate esigenze socio-culturali ed economiche, l'attenzione al mondo della
Formazione Professionale e del Lavoro che per la Famiglia Salesiana ha le sue
origini nella seconda meta del XIX secolo in Piemonte quando Don Bosco ha
formulato e stipulato il primo contratto di apprendistato della storia italiana
e Maria Mazzarello ha avviato i laboratori artigianali per le giovani”.
Don Pino Carà