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martedì 3 gennaio 2012

LA GIUNTA APPROVA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

Piano triennale delle opere pubbliche

PIETRAPERZIA. La mia amministrazione - comunica il sindaco Vincenzo Emma – ha esitato a chiusura del  2011 con l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2012 – 2014. E’ il “Piano” della svolta e della rinascita dell’economia del nostro comune. E’ la prima volta che gli impianti fotovoltaici entrano nella programmazione economica del nostro comune. Abbiamo previsto la realizzazione della energia solare in tutti gli edifici comunali. Inoltre abbiamo avviato un bando di intesa con il presidente della provincia Pippo Monaco della realizzazione di impianti nelle abitazioni dei provati a costo zero. Già abbiamo aperto uno sportello comunale ed i cittadino hanno cominciato a presentare le prime istanze. Il nostro sportello cura l’istruzione della pratica a costo zero. In tempo di aumento di prezzi poter ammortizzare gratuitamente le spese energetiche significa dare i primi passi per la ripresa economica. Inoltre abbiamo sviluppato la elettrificazione delle campagne con l’istallazione di 70 pali di luce.  A breve questi servizi diventeranno operativi”.
“Abbiamo previsto – continua il cardiologo Emma – l’intervento nel cimitero per la creazione di loculi comunali onde stroncare l’esagerazione dei prezzi. Il progetto redatto dall’ufficio tecnico ha avuto ritardi burocratici; ora ha ottenuto il visto del genio civili, quindi a breve sarà fatta la gara d’appalto. Il progetto ha un costo di un milione e mezzo di euro”.
“Altro intervento di qualità – conclude il cardiologo Emma – sarà fatto per il completamento della chiesa del Rosario. D’intesa con l’ufficio diocesano dei beni culturali è stato presentata il progetto alla Presidenza del Consiglio per 600 mila euro. Si tratta di completamento  e quindi dovrebbe avere un iter privilegiato. La chiesa è stata aperta al pubblico grazie al nostro positivo intervento. La chiesa appartiene al FEC “Fondo ecclesiastico per il Culto” del ministero dell’interno. Con un’intesa con la prefettura e l’ufficio diocesano dei bene culturali la chiesa è stata affidata al comune che la utilizza per delle manifestazioni compatibili con le finalità della chiesa. L’elenco di interventi per le opere pubbliche è molto articolato; quindi pensiamo che non si tratta di atti burocratici bensì di programma concreto. Tutta la nostra attività amministrativa è orientata alla svolta economica del paese”.
Don Pino Carà