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lunedì 30 gennaio 2012

UN PULMINO PER DISABILI E RELATIVA CASA


 Gara sul pulmino



PIETRAPERZIA. “La gara d’appalto per l’acquisto di un autoveicolo per trasporto persone, munito di un sollevatore eletto - meccanico, per potere essere adibito a trasporto diversabili – comunica il primo cittadino Vincenzo Emma - è stata aggiudicata alla ditta Osseservice srl in Via Sallemi n.107 Caltanissetta”. La gara è stata presieduta dalla dottoressa Giovanna Di Gregorio nella qualità di presidente. Componenti della commissione Michele Biagio Falzone e Maria Rita Di Dio, quest’ultima ha svolto il ruolo di segretario della gara. Testimoni alla gara Maria Paola Marotta e Giuseppa Privitera. Il sistema di gara è stato a trattativa privata. Il prezzo a base d’asta è stato di euro 37.536,00. La ditta aggiudicata unica partecipante alla gara ha fatto un ribasso di 0,20 per cento sul prezzo a base d’asta, comprensivo di IVA, immatricolazione, omologazione e messa su strada.
       Il pulmino viene finanziato dall’Azienda Sanitaria Provinciali ed il progetto è stato inserito nel piano di zona sanitario; il comune concorre con il dieci per cento sul costo reale.
       “L’amministrazione comunale  – dichiara il sindaco Vincenzo Emma - ha una grande attenzione al problema dei  disabili e siamo in perfetta collaborazione con le associazioni di categoria. Il pulmino consente di fornire un servizio più efficiente a costo zero; infatti questo mezzo sarà affidato a dipendenti comunali forniti della opportuna patente di guida. In atto i servizi esterni hanno un costo elevato perché questa attività viene gestita da ditte private a cui inesorabilmente facciamo ricorso”.
        “Stiamo lavorando al regolamento – dichiara il capo settore Giovanna Di Gregorio – che sarà approvato dalla giunta comunale e dal consiglio comunale. Si tratta di una svolta nel servizio perché annulliamo i costi per adesso alti ed si farà un servizio più qualificato. L’iniziativa del sindaco Emma del pulmino viene a dare un nuovo servizio qualificato alla comunità ed una forma di collaborazione  con le associazioni di categorie”.
Giuseppe Carà