Il Quizzone di Santa Maria
Giovanni Bongovanni e Govanni Culmune
PIETRAPERZIA.
Nella colluvie delle tante iniziativa organizzate da Alessia Falzone per la Pro
Loco ha avuta una grande ridondanza “Il Quizzone” che si è tenuto nel chiostro
dei Francescani. Il gioco è stato
organizzato dal gruppo famiglie della parrocchia Santa Maria e dal suo parroco
Giovanni Bongiovanni. Il quiz trattava
domande di cultura generale ed ha avuto la novità di riguardare anche termini
del dialetto e della cultura pietrini, abilmente inseriti dal prof. Giovanni
Culmone.
Nel locale, oltre al tavolo della giuria
che ha controllato la pulsantiera e ad un tabellone per annotare le risposte,
sono state predisposte sei postazioni, per accogliere ognuna venti
partecipanti. Le aggregazioni sono state spontanee e gratificante è stato
assistere alla formazione del gruppo bambini. Ogni gruppo, per evitare
confusione nelle risposte, ha eletto il proprio portavoce. Le domande di
cultura generale sono state lette, con molta bravura e competenza, da Saro
Ciulla; l’organizzazione e l’ordine in sala è stato tenuto da tutto il
gruppo famiglia.
Fanno parte di questo gruppo le famiglie
Michele e Pina Corvo, Giovanni e Costanza Culmone, Saro e Mariella Di
Natale, Lillo e Rina Falzone, Michele e Maria Giusa, Totò e Santina Miccichè, Filippo e Anna Similia, Agostino e Giusy
Toscano, Enzo e Concetta Zarba, Pino ed Enza Zarba.
“Le offerte degli sponsor - ha affermata alessia Falzone
- confezionate in sei doni con valore decrescente dal primo al sesto, distribuiti
alla fine, hanno allietato tutti i partecipanti. Il gioco, interessante ed
affascinante, apprezzato per i risvolti socio-culturali, questa volta ha
sostituito la tradizionale tombola natalizia.
“Il presentatore-animatore del gioco- conclude Padre
Bongiovanni - è stato Saro Ciulla, con l’aiuto della “valletta” Lucia Zarba. Le
sei squadre contrapposte ciascuna formata da 10 giocatori, che si sono
simpaticamente sfidate in un’unica manche in una gara di velocità e cultura.
L’atmosfera è stata molto simpatica e stimolante in un clima amichevole e ricco
di voglia di divertirsi, anche per chi non si è unito in una squadra ma ha
preferito godere dello spettacolo come semplice spettatore: una bella
alternativa all’ormai consolidata tombola”.
Don Pino Carà