Donazione munifica con torneo
di Calcetto e sensibilizzazione verso i giovani
NINO CIULLA, CARCIOFOLO GIUSEPPE, CARMELA ROMANO
PIETRAPERZIA. Donazione all’Avis ieri mattina, la terza del mese di agosto e la quarta sarà
il 31 prossimo. La donazioni del 2012 sono stati 680; mentre quest’anno siamo
arrivati a 439. Ha guidato tutto l’apparato della donazione la dottoressa Carmela
Romana collaborata dal coriaceo infermiere Antonino Ciulla; fanno porte del team
della donazione i medici Sara Colletto, Vincenzo Di Marca ed Antonio Viola. Donatore emblematico Dio Giuseppe Carciofolo, membro
attivo e dinamico all’Avis con sei anni di anzianità
“In
questo mese di agosto - dichiara il
presidente Luigi Sardo – abbiamo fatto una vasta campagna di sensibilizzazione
alla donazione. Abbiamo avuto due incontro con i ragazzi del grest (gruppo
estivo) delle salesiane e della chiesa
madre circa 300 giovani. Inoltre abbiamo
organizzato un triangolare di calcetto che si è disputato nel campetto titolato
a “Lillo Zarba”, grande pedagogista pietrino.
Hanno
partecipato al triangolare di calcetto Avis Pietraperzia, Avis Barrafranca e
Comunità Frontiera. Il gruppo dell’Avis pietrino è stato formato da Carlo
Bonaffini, Antonio e Marco Neste, Giuseppe Dio Carciofolo, Gianfilippo
Bongiovanni, Vincenzo Bongiovanni, Filippo Bongiovanni, Vincenzo Milazzo,
Pietro Spampinato, Federico Martorana e Salvatore Rindone. Il torneo è stato
vinto da comunità frontiera.
Alla
donazione l’assistenza è stata gestita dai volontari Luigi Sardo, Pino Bongiovanni, Enzo Bongiovanni,
Enzo Amico, Nadia Ciulla, Lucia Di Forte, Lucia Di Forte, Adriana Messina,
Tiziana Crisafi, Michela Ciulla, Michele Falzone, Manuel e Giuseppe Carciofolo,
Antonio Bevilacqua.
L’Avis
sta avendo un momento di esplosione giovanile.
“Il gruppo giovani Avis Pietraperzia, -
afferma il presidente Luigi Sardo -
formatosi nel corrente anno, inizia a dare una vera impronta del
volontariato giovanile con attività di sensibilizzazione in mezzo ai giovani
durante i giochi al campetto Lillo Zarba; inoltre sono stati presenti anche
con i più piccoli per dare senso all’importanza del volontariato e per
accrescere il numero di donatori a Pietraperzia”.
Giuseppe Carà