Vetrina espositiva di Rosetta Asaro
UNA PRODUZIONE DI RALENTO
PIETRAPERZIA. Nel contesto che caratterizza la
creatività locale dei pietrina è decollata la “Vetrina Espositiva” di Rosetta
Asaro grande artista del “Ricamo” di lungo corso, unico punto di riferimento in
questa prestigiosa arte. Rosetta ha cominciato l’arte del ricamo sin da
bambina, infatti i suoi parenti oriundi di Canicattì avevano avviato un prestigioso
atelier di ricamo. Rosetta si forma allo scuola delle zie e porta il suo
talento a Pietraperzia quando sposa Santo Di Gregorio funzionario postale.
Ha inaugurato la mostra il sindaco
Enzo Emma con una partecipazione numerosa di pietrini e si sono create le
premesse per corsi gratuiti di ricamo fatti da Rosetta.
Le preziosità di Rosetta sono
esposti in Piazza Vittorio Emanuele in un locale accanto al circolo di Cultura.
Nelle ricca mostra d’arte si trovano: asciugamano, quadri, cuscini, servizi da tavola,
lenzuola personalizzate, bomboniere, abati da sposa, in sintesi tutto ciò che è
utile per la casa ed altro.
Nella vasta produzione di
Rosetta si può dire che il talento ispirativo è ricolmo di eclettismo. “La mia aspirazione –
dichiara l’artista Rosetta Asaro – è quella di avviare i giovani alla passione
del ricamo, che ha creatività di finezze e di nobili sentimenti. La “vetrina
espositiva” la terrò per tutto il mese di agosto per far apprezzare la
genialità del ricamo. Questa mostra è a servizio dell’arte, così come tutte le
altre che ho fatto in Italia ed in Europa. Negli ultimi tempi Rosetta ha sviluppato
il patchwork (pezzi diversi assemblati ossia
un manufatto che consiste nell'unione, tramite cucitura, di diverse
parti di tessuto, generalmente ma non esclusivamente di cotone, al fine di ottenere un oggetto per la
persona o la casa, con motivi geometrici o meno).
La Signora Rosetta sposa di Santo di Gregorio ha tre figli di
geniale talento: Cristina laureata in lingue; Salvatore è dipendente Enel;
mentre Donatella è al terzo anno di diritto internazionale alla Bocconi di
Milano.
“La vetrina espositiva”
costituisce il tocco innovativo dell’Estate Pietrina”.
Giuseppe Carà