Inquinamenti nel territorio
SALVATORE CALI'
IL PRESIDENTE GIUSEPPE REGALBUTO
PIETRAPERZIA. Il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Calì ha incontrato il dottor Giuseppe Regalbuto nella qualità di presidente delle miniere dismesse nel contesto dell’URPS (Unione Regionale Province Siciliane) con all’ordine del giorno il problema di tumori a Pietraperzia. L’incontro si è svolto presso la sede dell’URPS in via Roma, palazzo delle province di Enna. Nella qualificata assisi i due illustri personaggi hanno analizzato gli ultimi eventi di morte per malattia tumorale ed altre varie malattie attinenti all’inquinamento.
Una
approfondita analisi è stata fatta sulla presenza di inquinamenti nel
territorio pietrino. Sostiene Salvatore Calì: “Pietraperzia è altamente
inquinata; infatti abbiamo il cemento amianto di Pasquasia, la discarica di materiale
vario presso il corso fluviale della miniere di Pasquasia, che arriva nei
paraggi del paese; varie manufatti all’interno del paese in eternit; i venti
che trasportano sostanze discutibili da Gela; la vicina miniera di Bosco Palo che risulta sviluppare radiazioni nocive per
l’uomo. Il presidente Regalbuto conferma
il dato di Bosco Palo con documentazioni ufficiali; il presidente
Regalbuto afferma che da una indagine
del 1997 nel territorio di Barrafranca, Piazza Armerina, e Pietraperzia, l’aria risulta altamente
inquinata da polveri sospesi totali ed alta concentrazione di monossidi di
carbonio relativamente all’inquinamento
atmosferico”.
E’
stato un incontro di studio e vogliamo allargare a tutte le realtà sociali
presenti nel paese e sensibili al problema. L’inquinamento atmosferico è un
problema di una certa gravità; inoltre poi vi sono le onde elettromagnetiche
dovuto ai ripetitori; comunque si puoi dire che la problematica è alto spessore.
Bisogna sviluppare la cultura che ogni cittadino deve concorrere a creare un
ambiente sano osservando le norme, che a riguardo sono molto rigide”.
Giuseppe Carà