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giovedì 29 agosto 2013

EMMA ANTICIPA SALARIO DEL REDDITO MINIMO



Anticipato salario del reddito minimo


IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA
 
 
 LA TORRE DEL MUNICIPIO

PIETRAPERZIA. Il sindaco Vincenzo Emma e la giunta comunale, su proposta dell’assessore Salvatore Di Calogero ha deliberato lo stanziamento di una somma di 17 mila e 500 euro per anticipazione agli operai del Reddito Minimo di inserimento. Viene pagato il compenso dovuto per il maso di giugno e per gli ultimi cinque giorni di maggio. L’assessorato regionale non ha fatto l’accredito trimestrale perche deve perfezionale la pratica con la documentazione comunale circa gli accreditamento di spesa. Si tratta di una forma tortuosa che crea problema ai dipendenti.
       I venti operai  del RMI che percepiranno gli anticipi comunali sono. Filippina Stella, Rosaria Mancuso, Loredana Di Natale, Giuseppe Di Lavore, Vincenzo Di Lavore, Calogero Salamone, Salvatore Ippolito,  Nunzia Incaudo, Silvana Spampinato, Filippa Spampinato, Giuseppe Di Lorenzo, Giuseppe Russo, Rosa Cutaia, Antonino Montedoro, Margherita Alfieri, Santo Calandra, Vincenzo Aiello,  Vincenzo Spampinato, Giovanni Battista Margani e Giuseppe Vitale.
       I lavoratori sono preziosi per la vita del comune, ma spesso entrano in protesta per i ritardi salariali. Nei giorni scorsi gli operai sono stati in contestazione per la mancata corresponsione del salario di alcuni mensilità.
 Lo stato di agitazione è stato indetto dal sindacalista Calogero Falcone segretario regionale di temp-Sicilia della Uil. Poi si è trovata l’intesa tra il sindaco Vincenzo Emma, il dottor Francesco Falzone e l’assessore Salvatore Di Calogero, responsabile dei cantieri di Rmi.
       “Il ritardo è dovuto – dichiara il sindaco Enzo Emma – al mancato accreditamento della somma da parte della Regione; che dovrebbe accreditare i quattro/12”.
       “Ho fatto l’anticipazione di somma e l’intervento preso l’assessorato al lavoro – dichiara il sindaco Enzo Emma -   e l’accredito non si è avuto perché bisogna mandare alcuni documenti di avvenuto rendiconto che dovrebbero rilasciare le banche”.
       “Ho fatto l’intervento – dichiara l’assessore Salvatore Di Calogero – presso il ragioniere capo del comune  Gianfilippo Marino ed abbiamo visto che la pratica è in via di definizione e quindi abbiamo fatto l’anticipazione”.
       “Certamente il ritardo è patologico - dichiara Antonio Di Gloria del Pd -  e spesso bisogno ricorre alla protesta;  purtroppo si gioca sulla pelle dei lavoratori ed una burocrazia occhiuta non fa niente per snellire l’iter burocratico”.
“Ho fatto parecchi interventi per mantenere – continua il sindaco Enzo Emma - questo servizio comunale del RMI che è un sostegno esistenziale per molte famiglie. Noi abbiamo fatto il massimo possibile e vogliamo dare serenità ai nostri cittadini e non vogliamo esasperare le numerose situazioni difficili di coloro che sono nella più nera povertà. Le porte del comune sono aperte per tutta la cittadinanza”.
                    Giuseppe Carà