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giovedì 8 agosto 2013

DUE ARRESTI



IL CARCERE NON RISOLVE
 
PIETRAPERZIA. I militari della stazione di Pietraperzia, comandata interinalmente dal Maresciallo Capo GIULIANA Giuseppe e dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto, nella tarda serata di martedì sera Salvatore Cutaia, 49enne nato e  residente a Pietraperzia, separato, disoccupato, pregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
I militari operanti, su richiesta telefonica pervenuta in caserma, sono intervenuti in quella Piazza Vittorio Emanuele ove il cutaia si trovava in evidente stato di ubriachezza. Alla vista dei militari che gli contestavano le violazioni delle prescrizioni impostegli dalla misura cui è sottoposto, si scagliava con violenza contro militari operanti, profferendo inoltre epiteti e minacce di morte e veniva tratto in arresto.
Invece i carabinieri della stazione di Barrafranca, comandata dal Luogotenente Epifanio Giordano, hanno tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – sezione G.I.P. – di Enna, Salva Cucco, 38enne nato a Piazza Armerina, ma residente a Barrafranca, celibe, nullafacente, con precedenti di polizia. Il Cucco è gravemente indiziato della commissione dei reati di percosse, minaccia e danneggiamento, commesso dal mese di Febbraio 2012. 
Il Cutaia al momento trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri della città dei mosaici in attesa di essere accompagnato ad Enna, presso gli uffici della Procura, per la celebrazione del giudizio direttissimo mentre il Cucco, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’A.G. mandante del provvedimento.
Giuseppe Carà